Quando si affronta la questione della creazione di un ordine nazionale dei professionisti delle risorse umane, un disegno di legge presentato dal deputato nazionale Willy Mishiki, è necessario interrogarsi sul potenziale impatto di questa misura sull’occupazione nel settore nella Repubblica Democratica del Congo. Questa iniziativa mira a migliorare la gestione delle risorse umane e a tutelare la forza lavoro nazionale, in un contesto in cui l’occupazione rappresenta uno dei settori prioritari del Paese.
L’osservazione del deputato Mishiki è chiara: il settore dell’occupazione nella RDC è mal gestito e soffre di pratiche dannose, in particolare per quanto riguarda il reclutamento di manodopera. Alcuni attori economici stranieri, infatti, non rispettano le norme sul lavoro, favorendo l’impiego di lavoratori stranieri non qualificati a scapito dei nazionali. Questa situazione nuoce allo sviluppo professionale dei congolesi e ostacola lo sviluppo del Paese.
La proposta di legge che istituisce l’ordine nazionale dei professionisti delle risorse umane mira quindi a porre rimedio a queste disfunzioni. Richiedendo qualifiche preliminari per esercitare nel campo della gestione delle risorse umane, questa misura contribuirà a professionalizzare il settore e garantire pratiche corrette. Creando una struttura ufficiale responsabile della regolamentazione e della supervisione delle attività dei professionisti delle risorse umane, si prevede che gli abusi saranno meglio regolamentati e che gli interessi dei lavoratori nazionali saranno meglio tutelati.
È chiaro che la creazione dell’Ordine nazionale dei professionisti delle risorse umane rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro il lavoro non regolamentato e lo sfruttamento dei lavoratori nella RDC. Garantendo la qualificazione degli attori del settore e promuovendo pratiche etiche conformi alla legislazione sul lavoro, questa proposta di legge potrebbe contribuire a creare un ambiente professionale più giusto e responsabile.
Resta da sperare che questa iniziativa venga sostenuta e attuata con successo durante la prossima sessione parlamentare di settembre 2024. Si tratta di un’opportunità preziosa per rafforzare la tutela dei lavoratori nazionali e per favorire uno sviluppo economico più inclusivo e sostenibile nella Repubblica Democratica Congo.