Il principale evento politico che attualmente attira l’attenzione è la dichiarazione dei risultati delle elezioni del 2024 da parte della Commissione Elettorale del Sud Africa. Al centro delle discussioni sulla formazione di una coalizione nazionale c’è Khumbudzo Ntshavheni, membro del comitato esecutivo nazionale dell’ANC (NEC). La sua affermazione secondo cui all’ANC dovrebbe essere consentito di guidare qualsiasi nuovo governo a causa della sua maggioranza solleva interrogativi e dibattiti all’interno del partito.
L’ANC, essendo il partito con il maggior numero di voti e avendo ricevuto il mandato da più di 6 milioni di sudafricani, ritiene di avere la responsabilità di guidare il paese. Con il Comitato di Lavoro Nazionale del partito che si riunirà presto, seguito da una riunione del NEC, uno dei temi principali all’ordine del giorno sarà determinare con quale partito l’ANC formerà una coalizione a livello nazionale.
Fonti hanno suggerito che il presidente Cyril Ramaphosa e i suoi alleati nell’ANC si stanno orientando verso una partnership con l’Alleanza Democratica (DA) per garantire la stabilità politica. Tuttavia, una ribellione interna oppone questa opzione ad un’alleanza con gli Economic Freedom Fighters (EFF) o il partito uMkhonto weSizwe.
Ntshavheni ha sottolineato che l’ANC deve imparare dalle elezioni del 2024, guardare al futuro e considerare come il partito possa ricostruirsi dopo i risultati elettorali. Anche le prossime elezioni municipali del 2026 rappresentano una questione cruciale per l’ANC, che dovrà prepararsi a riconquistare il terreno perduto in molti comuni.
Alcuni membri dell’ANC ritengono che i sette principali leader del partito dovrebbero essere rimossi per il mancato raggiungimento della maggioranza assoluta per la prima volta in 30 anni di governo. Tuttavia, Ntshavheni ha rifiutato di commentare la questione e ha sottolineato la sua lealtà al NEC.
Il segretario generale dell’ANC Fikile Mbalula ha assicurato che né Ramaphosa né altri membri del comitato direttivo si dimetteranno a causa dei deludenti risultati elettorali. Ha affermato che l’ANC resta un attore chiave nella formazione del governo e che nessun governo potrebbe formarsi senza il suo coinvolgimento.
In conclusione, le discussioni sulle coalizioni politiche in Sud Africa stanno diventando più complesse, ma l’ANC rimane determinata a cooperare con altri partiti per garantire la stabilità del paese. La voce dei 6 milioni di elettori che hanno riposto la loro fiducia nell’ANC rimane fondamentale e il partito prenderà decisioni strategiche per soddisfare le aspettative della popolazione preservando gli interessi democratici e governativi del Paese.