La città di Kinshasa si prepara a vivere il 10 giugno 2024 un evento cruciale: l’inaugurazione del nuovo Governo Suminwa. Mentre il primo ministro Judith Suminwa Tuluka si prepara a presentare il suo programma d’azione all’Assemblea nazionale, la posta in gioco e le aspettative sono notevoli per questo nuovo esecutivo che dovrà rispondere ai sei grandi impegni del presidente Félix Tshisekedi per il suo secondo mandato.
In un contesto in cui la popolazione attende da tempo la formazione di questo governo, dopo sei mesi di intensi negoziati politici, l’inaugurazione è di capitale importanza. Non solo come formalità amministrativa, ma anche come indicatore chiave dell’unità e della forza delle alleanze all’interno della maggioranza parlamentare.
La stampa di Kinshasa, così come il quotidiano Fatshimetrie, sono unanimi sull’imperativo che Judith Suminwa convinca i deputati nazionali dell’attualità del suo programma, garanzia di successo per il futuro governo. L’urgenza è palpabile: è tempo di agire e realizzare le promesse e le ambizioni portate avanti da questo nuovo esecutivo.
Tuttavia, all’interno della Camera bassa del Parlamento si sentono voci discordanti, che evidenziano tensioni e divergenze di opinione sulla scelta dei ministri e sulla legittimità del governo. Se da un lato alcuni parlamentari mettono in discussione l’investitura, sostenendo la scarsa selezione dei membri del gabinetto, altri, come il deputato nazionale Willy Mishiki, difendono ardentemente la necessità di convalidare il governo Suminwa.
Allo stesso tempo, il quotidiano Le Phare affronta un altro aspetto cruciale per Kinshasa: la sicurezza. Infatti, al fine di preservare l’ordine pubblico e rafforzare l’autorità della polizia, il vice commissario di divisione Blaise Kilimbambalimba ha adottato misure severe, vietando agli agenti di polizia di portare armi al di fuori delle missioni ufficiali. Questo regolamento mira a limitare gli abusi e garantire la protezione dei cittadini in un contesto di persistente insicurezza.
Insomma, l’insediamento del governo Suminwa si preannuncia come un momento chiave per il consolidamento della democrazia e della governance nella Repubblica Democratica del Congo. Al di là delle liti e dei disaccordi politici, è giunto il momento dell’azione e della realizzazione delle promesse fatte al popolo congolese. La speranza è grande, le sfide sono numerose, ma è insieme che il Paese può andare avanti verso un futuro migliore.