La dedollarizzazione dell’economia congolese: problemi e sfide verso il rafforzamento della sovranità monetaria

La de-dollarizzazione dell’economia congolese è una questione importante che suscita vivaci dibattiti nella sfera economica della Repubblica Democratica del Congo. La decisione della Banca Centrale del Congo di configurare tutti i terminali di pagamento elettronico (EPOS) in franchi congolesi a partire dal 31 luglio ha fatto versare molto inchiostro e sollevato molte domande tra commercianti e cittadini congolesi.

Questa decisione rientra in un vasto programma di dedollarizzazione dell’economia congolese, volto a rafforzare la sovranità monetaria del Paese e a promuovere l’uso della moneta nazionale nelle transazioni commerciali. In effetti, l’uso predominante del dollaro americano negli scambi commerciali è da tempo motivo di preoccupazione per le autorità congolesi, che cercano di promuovere l’uso del franco congolese per rendere l’economia più resistente agli shock esterni.

Questa decisione, tuttavia, pone sfide significative per i commercianti, che dovranno adattarsi a questo cambiamento e mettere in atto le misure necessarie per accettare pagamenti in franchi congolesi tramite TPE. Ciò potrebbe avere un impatto anche sui consumatori, che potrebbero dover abituarsi a un nuovo metodo di pagamento e potenzialmente affrontare adeguamenti dei prezzi legati a questo cambio di valuta.

Inoltre, l’apertura del workshop dell’African Tax Administration Forum (Ataf) sulla mobilitazione delle risorse interne per l’Africa centrale getta maggiore luce sulle questioni legate alla fiscalità e alla gestione delle risorse finanziarie a livello regionale. Questo forum fornisce una preziosa piattaforma di scambio per le autorità fiscali della regione, consentendo loro di condividere buone pratiche e pensare insieme a strategie innovative per rafforzare la mobilitazione delle risorse nazionali.

Allo stesso tempo, la mobilitazione del Fec Uvira attorno all’edificio DGI Uvira evidenzia le persistenti tensioni legate alla questione della tassazione e della trasparenza fiscale nella Repubblica Democratica del Congo. Queste azioni dimostrano il desiderio delle imprese e delle organizzazioni di far sentire la propria voce e di promuovere riforme fiscali volte a garantire una tassazione giusta ed equa per tutti.

Infine, il ritratto di Louis Watum Kabamba, nuovo Ministro dell’Industria e delle Piccole e Medie Imprese, evidenzia l’importanza cruciale di questi settori per lo sviluppo economico del Paese. La sua nomina suscita grandi speranze per l’attuazione di politiche favorevoli all’emergere di un tessuto industriale dinamico e alla promozione dell’imprenditorialità tra la popolazione congolese..

In un contesto economico e fiscale in evoluzione, segnato da significativi cambiamenti strutturali, è essenziale che autorità, imprese e società civile collaborino per costruire un sistema finanziario solido, inclusivo e trasparente, in grado di sostenere una crescita sostenibile ed equa all’interno della Repubblica Democratica del Congo .

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