Progetto di biblioteche mobili in Egitto 2021: colmare le lacune attraverso la cultura

**Progetto Biblioteche Mobili in Egitto 2021: portare la conoscenza in ogni angolo**

Il lancio del Progetto Biblioteche Mobili in Egitto rappresenta un passo significativo verso l’arricchimento culturale e l’accesso alla conoscenza per tutti i cittadini. Con l’annuncio di 5 nuove biblioteche mobili nei governatorati di confine, il Ministro della Cultura, Nivine Al-Kilani, sta dimostrando l’impegno a promuovere la giustizia culturale e a realizzare la Visione 2030 dell’Egitto.

Queste biblioteche mobili serviranno regioni come il Nord Sinai, Matrouh, Assuan, Wadi El Gdedid e il Mar Rosso, portando una ricchezza di letteratura e risorse educative in aree storicamente poco servite. La visione del progetto del Ministro Al-Kilani è chiara: colmare il divario nei servizi culturali e fornire pari opportunità di crescita e sviluppo personale a tutti gli egiziani.

La seconda fase del Progetto Biblioteche Mobili si basa sul successo della fase inaugurale, lanciata lo scorso anno dalla Nuova Capitale Amministrativa. Espandendo la portata di queste biblioteche mobili ad aree remote, il Ministero della Cultura non solo fornisce l’accesso ai libri ma promuove anche un senso di comunità e connettività tra i residenti di queste regioni.

La guida del Fondo generale per le biblioteche egiziano da parte dell’ambasciatore Abdel Raouf Al-Ridi è determinante nel garantire la gestione efficace di questa rete di biblioteche. Con 41 biblioteche sparse sul territorio, tra filiali tradizionali e unità mobili, la collaborazione tra il Ministero della Cultura e il Fondo sta creando un sistema dinamico e inclusivo di servizi culturali per tutti gli egiziani.

L’impatto di questa collaborazione è evidente nell’introduzione delle biblioteche nei capoluoghi di provincia e nella riuscita inaugurazione delle unità mobili della Nuova Capitale Amministrativa. Come giustamente sottolinea l’ambasciatore Reza Al-Tayfi, questa fruttuosa cooperazione è destinata a culminare nel lancio di nuove biblioteche nelle aree di confine e nei governatorati, arricchendo ulteriormente il panorama culturale dell’Egitto e raggiungendo un numero ancora maggiore di residenti con risorse e attività preziose.

In un mondo in cui l’accesso all’informazione e all’istruzione è sempre più vitale, iniziative come il Mobile Libraries Project svolgono un ruolo cruciale nel democratizzare la conoscenza e promuovere un amore per l’apprendimento tra le comunità che potrebbero essere state precedentemente trascurate. Ampliando la portata di queste biblioteche mobili e investendo nelle infrastrutture culturali, l’Egitto non sta solo investendo nel futuro dei suoi cittadini, ma sta anche favorendo una società in cui l’accesso alla conoscenza è un diritto fondamentale per tutti.

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