L’importanza della formazione continua per i professionisti della giustizia non ha più bisogno di essere dimostrata, soprattutto in un contesto sempre più segnato dal crescente utilizzo delle nuove tecnologie. È in quest’ottica che la MONUSCO, attraverso la sua sezione Sostegno alla Giustizia, ha recentemente organizzato a Bunia, nella provincia dell’Ituri, una sessione di formazione sulle indagini digitali e sull’analisi penale per magistrati e agenti della polizia giudiziaria.
Dal 16 maggio al 6 giugno, 15 partecipanti hanno avuto l’opportunità di beneficiare di tre settimane di formazione intensiva volta a rafforzare le proprie competenze nel campo dell’investigazione digitale. L’obiettivo era dotarli degli strumenti e delle tecniche necessari per indagare efficacemente sui crimini commessi sui social media e nel cyberspazio. Questa iniziativa ha risposto a una richiesta delle autorità giudiziarie locali e mirava a rafforzare la capacità dei magistrati e degli ufficiali di polizia giudiziaria di combattere la criminalità informatica e gli abusi online.
Durante la formazione, i partecipanti hanno appreso le migliori pratiche nell’analisi criminale, nell’elaborazione dei dati telefonici e nell’utilizzo di strumenti specializzati per raccogliere prove digitali. Sono stati inoltre messi a conoscenza della nuova normativa digitale e delle procedure da seguire per svolgere indagini in questo ambito in continua evoluzione.
I partecipanti hanno inoltre ricevuto una formazione pratica sull’utilizzo di software e applicazioni online per raccogliere e analizzare prove digitali. Questo approccio innovativo mirava a familiarizzarli con le ultime tecnologie e aiutarli a identificare in modo più efficace gli autori di crimini online, come la diffusione di informazioni false o il danneggiamento della reputazione altrui.
Al termine della formazione uno dei magistrati si è espresso a favore della creazione di un’unità investigativa e di analisi criminale digitale a Bunia. Questa proposta, se attuata, rafforzerebbe ulteriormente le capacità locali nella lotta contro la criminalità informatica e garantirebbe una migliore protezione dei diritti digitali dei cittadini.
Questa iniziativa della MONUSCO è stata accolta favorevolmente dal Procuratore Generale presso la Corte d’Appello dell’Ituri, Eudoxie Maswama, che ne ha sottolineato l’importanza per migliorare l’efficienza della giustizia in una regione segnata da numerose sfide legate alla sicurezza e alla lotta contro l’impunità. Ha inoltre sottolineato la necessità che i professionisti della giustizia si adattino agli sviluppi tecnologici per affrontare meglio le nuove forme di criminalità, in particolare quelle legate all’uso abusivo delle reti sociali..
In conclusione, questa formazione sulle indagini digitali e sull’analisi penale rappresenta un significativo passo avanti negli sforzi volti a rafforzare le capacità degli attori della giustizia nella lotta contro la criminalità informatica e gli abusi online. Dimostra l’impegno della MONUSCO nel sostenere lo sviluppo di un sistema giudiziario più efficiente e moderno nella Repubblica Democratica del Congo e costituisce un passo importante verso una giustizia digitale più efficiente ed equa.