Quando passiamo ai negoziati internazionali e ai partenariati economici, è fondamentale sottolineare l’importanza delle recenti discussioni tra il ministro egiziano della cooperazione internazionale, Rania al Mashat, e Gert Jan Koopman della Commissione europea. Queste discussioni si sono concentrate sui meccanismi di garanzia offerti dal settore privato in preparazione della conferenza sugli investimenti tra Egitto e Unione Europea, prevista per giugno 2024.
L’istituzione di garanzie finanziarie per le imprese del settore privato, per un importo totale di 1,8 miliardi di euro da parte dell’Unione Europea, mira a rafforzare l’attrattiva degli investimenti diretti esteri in Egitto. Queste discussioni hanno riguardato anche il funzionamento del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile, che fornirà garanzie al settore privato, possibilità di finanziamento, nonché garanzie speciali per finanziamenti e investimenti nei paesi vicini, in particolare in Egitto.
L’enfasi di Rania al Mashat sull’importanza delle relazioni reciproche con l’Unione Europea evidenzia uno slancio significativo, soprattutto dopo la firma della dichiarazione politica per elevare la relazione allo status di partenariato strategico al vertice Egitto-UE dello scorso marzo.
Inoltre, il Ministero della Cooperazione Internazionale lavora sul coordinamento tra i vari enti nazionali e l’UE per discutere meccanismi di sostegno all’economia globale e sostegno al bilancio al fine di rafforzare le riforme economiche e strutturali intraprese dallo Stato, promuovendo al contempo un partenariato economico tra i due parti per promuovere gli sforzi congiunti di sviluppo.
Lo svolgimento di una missione dell’UE ad alto livello in aprile, con discussioni con diverse parti interessate in Egitto, dimostra l’impegno delle parti ad affrontare i prossimi passi nel sostenere l’economia globale e il deficit di bilancio.
In sintesi, questi scambi promuovono una proficua cooperazione tra l’Egitto e l’Unione Europea, aprendo la strada a opportunità di investimento, sviluppo e crescita economica vantaggiose per entrambe le parti.