Violenze a Kanyabayonga: l’M23 sgancia bombe, civili sotto shock

Fatshimetrie ha recentemente segnalato eventi preoccupanti nella città di Kanyabayonga, situata al confine tra i territori di Rutshuru e Lubero, nella provincia del Nord Kivu. Fonti confermanti hanno riferito che bombe sono state sganciate da elementi M23/RDF, causando danni e lesioni ai civili.

Secondo le testimonianze raccolte, durante l’incidente avvenuto lunedì 10 giugno sono stati utilizzati almeno sei esplosivi. Secondo quanto riferito, questo attacco, attribuito ai ribelli dell’M23, ha ferito due residenti del quartiere Buhundu 3. Fortunatamente, al momento non sono state segnalate morti.

Questa recente escalation di violenza avviene in un contesto di conflitto persistente tra le forze armate congolesi (FARDC) ed elementi dell’M23. Secondo quanto riferito, le forze governative stanno conducendo un’offensiva contro i ribelli nella regione di Kanyabayonga, sostenute da gruppi locali come i wazalendo.

Gli sforzi delle FARDC e dei loro alleati locali hanno già permesso di riprendere il controllo della città di Kikuku, situata vicino a Kanyabayonga. Questa avanzata strategica ha interrotto le rotte di rifornimento dei ribelli, aumentando così la pressione sull’M23. Proseguono le operazioni militari, in particolare sulle colline di Butalongola e Kilambo, con l’obiettivo di far sloggiare gli aggressori.

Nonostante questi recenti sviluppi, si osserva una relativa calma in altre aree sotto l’occupazione ribelle, come Kibirizi, Rwindi e Vitshumbi. La situazione rimane volatile e instabile, lasciando le popolazioni locali nell’incertezza e nella paura.

In definitiva, il conflitto tra elementi delle FARDC e dell’M23 continua a pesare pesantemente sulla regione di Kanyabayonga, provocando sofferenze e perdite tra i civili. Le autorità congolesi e la comunità internazionale dovranno raddoppiare gli sforzi per trovare una soluzione duratura a questa crisi, al fine di garantire sicurezza e stabilità nella regione del Nord Kivu.

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