L’industria musicale è un pilastro fondamentale della cultura globale e, grazie a iniziative come quelle recentemente annunciate dalla Recording Academy, i suoi confini continuano ad espandersi. In effetti, l’Accademia ha recentemente ampliato il suo sostegno ai creatori di musica a livello globale, in collaborazione con i Ministeri della Cultura e altre principali parti interessate in Medio Oriente e Africa. Questa collaborazione apre nuove prospettive per artisti e professionisti del settore nei mercati musicali in crescita.
Harvey Mason Jr., amministratore delegato della Recording Academy, esprime il suo entusiasmo per questa iniziativa: “La musica è una delle più grandi risorse naturali dell’umanità”. La sua prospettiva evidenzia l’importanza di sostenere e promuovere la creatività musicale in tutto il mondo e come questa collaborazione strategica svolga un ruolo vitale in questa missione.
Negli ultimi due anni, i leader dell’Accademia hanno intrapreso viaggi in queste regioni, partecipando a sessioni di ascolto, briefing, tour e discussioni dirette con agenzie governative e creatori di musica locali. Questo dialogo apre la strada alla comprensione reciproca e alla fruttuosa cooperazione tra le parti interessate per sostenere e promuovere la diversità musicale e culturale di queste regioni.
La Recording Academy ora collabora con i Ministeri della Cultura di paesi come Kenya, Arabia Saudita, Nigeria, il Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi, il Consiglio per lo sviluppo del Ruanda e il Ministero dello Sport, delle Arti e della Cultura del Sud Africa. Sono stati firmati accordi di partnership anche con il Ghana e la Costa d’Avorio, rafforzando così i legami tra l’Accademia e questi attori chiave dell’industria musicale.
Questa collaborazione strategica tra la Recording Academy e i Ministeri della Cultura in Africa e nel Medio Oriente apre nuove prospettive per i creatori di musica in queste regioni in forte espansione. Dimostra l’impegno dell’Accademia nel sostenere la diversità musicale e culturale su scala globale e nel rafforzare i legami tra le diverse comunità musicali in tutto il mondo.