In una recente decisione, il Maggiore Generale Ahmed Rashid, governatore di Giza, ha emesso un decreto che vieta il trasporto e lo stoccaggio delle pelli degli animali sacrificati senza ottenere il permesso dalle autorità veterinarie competenti. Questa iniziativa mira a regolamentare e controllare il commercio delle pelli degli animali sacrificati durante le celebrazioni religiose.
Per poter trasportare e immagazzinare queste pelli è ora necessario il rilascio di un permesso, con un costo fissato a 1000 sterline egiziane per permesso. I trasgressori di questa norma rischiano una multa di 5.000 sterline egiziane, oltre al sequestro del mezzo di trasporto, trattenuto presso la stazione di polizia più vicina fino al pagamento della multa. Inoltre, le pelli, nonché gli eventuali rifiuti derivanti dalla macellazione, verranno confiscati dalle sottocommissioni competenti.
Il governatore di Giza ha sottolineato che saranno adottate misure rigorose contro qualsiasi violazione delle regole di trasporto senza il permesso della direzione veterinaria di Giza. Sono stati istituiti comitati di monitoraggio sul campo nei distretti, nei centri e nelle città per individuare immediatamente eventuali violazioni.
Inoltre, il Governatore ha annunciato la formazione di un comitato centrale incaricato di supervisionare il trasporto e il commercio delle pelli degli animali sacrificati nel governatorato di Giza. Questo comitato riunirà rappresentanti dei dipartimenti di veterinaria, sanità, affari sociali, gioventù e sport, ambiente, nonché l’unione regionale delle associazioni.
Questa misura mira a garantire la legalità e la tracciabilità delle pelli di animali sacrificate, garantendo al contempo il rispetto delle norme sanitarie e ambientali. Regolamentando il trasporto e il commercio di queste pelli, il governatorato di Giza cerca di promuovere pratiche più responsabili e sostenibili, combattendo al contempo il traffico illegale di pelli di animali.