Le questioni cruciali delle rimesse familiari nell’economia globale

In un mondo sempre più interconnesso, i flussi di fondi transfrontalieri svolgono un ruolo cruciale nell’economia globale. Negli ultimi due decenni, il volume delle rimesse inviate a livello globale è aumentato notevolmente, riflettendo la crescente importanza delle rimesse familiari nell’economia globale. Tuttavia, nonostante questa crescita, permane l’urgente necessità di ridurre i costi di transazione e migliorare l’accesso ai servizi finanziari per gli 1,4 miliardi di adulti in tutto il mondo che non hanno accesso ai servizi bancari.

L’impatto economico degli sconti sulle famiglie, sulle comunità e sulle nazioni beneficiarie è innegabile. Entro il 2030, le proiezioni indicano che i migranti invieranno più di 5 trilioni di dollari verso i paesi a basso e medio reddito. Gran parte di questi fondi raggiungeranno direttamente le zone rurali, dove vive l’80% dei poveri del mondo, che deve far fronte alla scarsità di cibo e alle conseguenze del cambiamento climatico.

Secondo Alvaro Lario, presidente dell’IFAD, queste rimesse rappresentano un’ancora di salvezza per centinaia di milioni di persone, metà delle quali vive nelle zone rurali. Tuttavia, la sfida rimane: nonostante le ingenti somme inviate, più di 1,4 miliardi di adulti rimangono senza accesso ai servizi bancari e molte persone trovano proibitivi i costi di trasferimento di queste rimesse a causa delle elevate commissioni di transazione.

Un altro aspetto importante da evidenziare è la questione dell’inclusione finanziaria, evidenziando le disparità di genere e altre disuguaglianze persistenti nel reddito, nell’istruzione e nell’accesso al mercato del lavoro. Sebbene i costi delle rimesse siano diminuiti dal 9,7% dell’importo inviato nel 2009 al 6,2% di oggi, rimangono al di sopra dell’obiettivo del 3% fissato dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

La digitalizzazione dei servizi di rimessa negli ultimi dieci anni ha consentito miglioramenti significativi nell’accesso a milioni di persone che vivono nelle aree rurali più povere del mondo. Tuttavia, in alcuni paesi, come il Kenya, i costi rimangono proibitivi. Nonostante la cifra record di 4,2 miliardi di dollari di rimesse registrata nel 2023, che rappresenta il 3,9% del PIL del Kenya, la regione continua a sperimentare commissioni più elevate per l’invio di denaro rispetto ad altre parti del mondo.

La Giornata internazionale delle rimesse familiari celebra i contributi dei migranti e gli sforzi dei fornitori di servizi finanziari, dei governi e delle organizzazioni internazionali per migliorare l’accesso ai servizi finanziari. I partenariati pubblico-privato sono stati determinanti nella trasformazione digitale dei servizi di rimessa. Gli eventi di quest’anno, in particolare quelli organizzati a Nairobi, in Kenya, mettono in risalto questi temi.

In conclusione, la Giornata internazionale della resa familiare, istituita dall’IFAD nel 2015, è di cruciale importanza nell’attuazione del Patto globale per la migrazione sicura, ordinaria e regolare. Questa iniziativa mira a ridurre i costi di trasferimento delle rimesse e a promuovere l’inclusione finanziaria attraverso le rimesse. Sono necessari un’azione concertata e sforzi continui per rendere questi servizi più accessibili e convenienti, catalizzando così lo sviluppo economico e sociale delle comunità più vulnerabili in tutto il mondo.

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