**Workshop di formazione sulla lotta alla disinformazione su TikTok e il suo impatto sui giovani utenti nella RDC nel 2024**
Il panorama digitale in rapida evoluzione ha creato nuove sfide, inclusa la proliferazione della disinformazione sui social media, con TikTok in testa. Di fronte a questo preoccupante fenomeno, l’Associazione delle donne congolesi della stampa scritta (ACOFEPE) ha organizzato il 16 giugno 2024 a Kinshasa e online un seminario di formazione di capitale importanza. Questo evento mirava a sensibilizzare i giovani utenti sui meccanismi per combattere la disinformazione e a proteggerli dai potenziali pericoli di informazioni errate diffuse su TikTok.
La presidente della ONG “Mwasi ya lobi”, Patricia Dielomboka Nzinga, ha evidenziato il rischio rappresentato dalla ricerca di popolarità sui social network, che talvolta porta ad una distorsione dell’informazione e alla diffusione di notizie false. Questa pratica, così diffusa tra i giovani, non solo è dannosa per la loro comprensione del mondo, ma può anche avere ripercussioni più ampie sulla società in generale.
La necessità di educare le generazioni più giovani alla verifica delle informazioni e al discernimento del vero dal falso è diventata una priorità assoluta. È in questo contesto che ACOFEPE ha invitato il governo congolese a integrare l’educazione digitale nel curriculum scolastico nazionale. Questa iniziativa educativa mira a fornire agli studenti gli strumenti necessari per navigare nel mondo virtuale dei social network con cautela e discernimento, rendendoli consapevoli delle insidie della disinformazione online.
Integrando l’educazione digitale nei programmi scolastici, gli obiettivi sono molteplici. Ciò implica non solo rendere gli studenti consapevoli dei rischi associati all’uso dei social media, ma anche dotarli delle capacità intellettuali necessarie per distinguere le informazioni affidabili da quelle false. Coltivando il pensiero critico e l’etica digitale, i giovani saranno in grado di navigare in modo responsabile nell’oceano infinito delle informazioni online.
Grace Israella Ngyke Kangundu, presidente di ACOFEPE, insiste sul fatto che l’educazione digitale va ben oltre l’aspetto tecnico. Riguarda anche il pensiero critico, la sicurezza online e l’etica digitale. Formando i giovani in queste competenze essenziali, possiamo formare una generazione di cittadini digitali responsabili e informati, pronti ad affrontare le sfide e le opportunità del mondo digitale.
Le proposte avanzate da ACOFEPE per integrare l’educazione digitale nel curriculum scolastico nazionale comprendono la formazione degli insegnanti, la creazione di materiali educativi adattati e la sensibilizzazione dei genitori e delle comunità.. È imperativo agire rapidamente per preparare i nostri giovani ad affrontare le sfide dell’era digitale e a diventare attori informati e responsabili nell’uso dei media e dei social network.
In conclusione, l’iniziativa di ACOFEPE per combattere la disinformazione su TikTok e proteggere i giovani utenti dei social network è un passo importante verso un Internet più sicuro ed etico. Fornendo ai giovani le competenze per analizzare e valutare criticamente le informazioni online, stiamo costruendo un futuro in cui la verità e la trasparenza prevalgono sulla disinformazione e sulla manipolazione.
Possa questa iniziativa servire da modello per altri paesi e organizzazioni che desiderano promuovere un uso responsabile ed etico delle piattaforme digitali e formare una generazione di cittadini digitali illuminati e impegnati.
*Nancy Clémence Tshimueneka*