Le falle nel processo elettorale nella RDC: rapporto schiacciante del MOE CENCO-ECC

Fatshimetrie: Rapporto sulle elezioni nella RDC

Il 17 giugno 2024, a Kinshasa Gombe, la Missione di osservazione elettorale delle Chiese cattolica e protestante (MOE CENCO-ECC) presenta il suo rapporto finale sul ciclo elettorale 2019-2023 nella Repubblica Democratica del Congo. Questo rapporto schiacciante evidenzia numerose irregolarità che hanno compromesso il regolare svolgimento del processo elettorale nel paese.

Fin dall’inizio, il MOE punta il dito contro la Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) per non aver garantito elezioni sicure. Le conclusioni della missione di osservazione evidenziano le debolezze del funzionamento della CENI, in particolare l’assenza di audit interno e la mancanza di indipendenza dell’audit esterno delle liste elettorali. Vengono quindi espressi dubbi sull’affidabilità di questo file, essenziale per la creazione delle carte d’identità dei cittadini congolesi.

Di fronte a queste accuse, il vicepresidente della CENI, Didier Manara, difende l’organizzazione affermando che la sicurezza del processo elettorale è responsabilità delle autorità governative competenti e non della CENI. Evidenzia le azioni svolte dall’istituzione per garantire la logistica e la trasparenza del voto, come l’installazione di materiale elettorale e lo sviluppo di un’applicazione mobile per facilitare la registrazione degli elettori.

Il MOE CENCO-ECC denuncia anche la mancanza di prove tangibili fornite dalla CENI a sostegno della regolarità dei risultati elettorali. Le persistenti sfide ai risultati da parte dei candidati stanno inondando di polemiche il processo elettorale. Didier Manara risponde sottolineando l’impegno della Ceni per rendere pubblici i risultati in tempo reale, attraverso gli open day e il centro di Bosolo.

La missione di osservazione elettorale solleva anche la questione degli errori materiali e delle decisioni della Corte costituzionale. Lei ritiene che queste sentenze abbiano danneggiato il processo elettorale. Didier Manara smentisce e afferma che la CENI ha agito per cancellare i voti fraudolenti e non per invalidare i candidati.

Nonostante gli sforzi compiuti dalla CENI, durante le elezioni del 2023 si sono registrati degli incidenti. Il MOE CENCO-ECC deplora queste disfunzioni e sottolinea l’importanza della vigilanza democratica per garantire elezioni trasparenti e credibili.

In conclusione, il rapporto MOE CENCO-ECC evidenzia le carenze del processo elettorale nella RDC. I dibattiti e le controversie sulla legittimità dei risultati sottolineano l’importanza di riforme profonde per garantire elezioni libere ed eque nel Paese.

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