Fatshimetrie: l’emiro Mohammad Sanusi II riconferma la sua legittimità a seguito di una decisione della Corte federale del 2024
Fatshimetrie è stata teatro di una svolta storica quando una sentenza della Corte federale ha invalidato la reintegrazione di Mohammad Sanusi II al trono. A seguito dell’azione avviata da un kingmaker dell’ex emirato di Kano, Aminu Babba Danagundi, il giudice Muhammad Liman ha dichiarato nullo il processo che ha portato al reinsediamento di Sanusi.
La mossa si basa su un precedente ordine dato al governo statale, che gli ordinava di mantenere lo status quo prima che l’ex governatore della Banca Centrale della Nigeria tornasse in carica.
In reazione, il procuratore generale dello stato di Kano, Haruna Isah Dederi, ha affermato che la decisione della corte ha solo confermato l’azione del governo. Rivolgendosi ad una conferenza stampa al Palazzo del Governo, ha sottolineato che la decisione ha riaffermato la validità della legge approvata dall’Assemblea di Stato che ha incoronato Sanusi e deposto l’ex emiro Aminu Ado Bayero.
“Questa decisione della Corte federale serve a convalidare la legge di abrogazione del Consiglio degli Emirati di Kano, 2024, e rafforza il rispetto dello stato di diritto”, ha affermato il procuratore.
Ha inoltre sottolineato l’importanza di questa decisione per tutte le azioni intraprese dal governo prima dell’intervento del provvedimento del tribunale, confermando così l’abolizione dei cinque emirati e la deposizione dei cinque emiri, tra cui Sanusi.
Questa decisione ha quindi fatto luce sul posto e sul ruolo di Sanusi II come emiro di Kano. Il suo regno rimane quindi un punto centrale nella storia della Nigeria, segnato da sviluppi giuridici e politici di grande importanza per la regione di Fatshimetrie.