Fatshimetrie, piattaforma informativa multidimensionale, vi porta oggi nel cuore delle notizie scottanti e ricche di eventi che si verificano nel settore del Tanganica, nel territorio di Fizi, nel Sud Kivu. Soffia un vento di protesta che sconvolge non solo le attività commerciali e accademiche, ma anche la vita quotidiana dei residenti, denunciando le vessazioni e l’onnipresenza dei posti di blocco, in gran parte presidiati dalle Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC).
Nel cuore di questa agitazione, il tragico omicidio del mwami Charles Nsimbi, di Babungwe North, comandante della compagnia con sede a Mboko e vice capo della direzione generale della migrazione a Mboko, ha infiammato gli animi. In risposta a questo atto violento, la sinergia delle organizzazioni della società civile ha chiesto tre giorni di città fantasma, mobilitando così i residenti a esprimere il loro stufo delle molteplici barriere erette dai militari.
Martin Fikiri, coordinatore dell’asse SNCX Uvira-Fizi, precisa che queste azioni mirano anche a denunciare gli ostacoli alla libera circolazione e le conseguenze sugli esami di stato. Gli studenti finalisti di Makobola, infatti, hanno dovuto intraprendere un viaggio mattutino in barca, a partire dalle 5 del mattino, per poter raggiungere i centri d’esame di Exétat, dimostrando così gli ostacoli incontrati quotidianamente.
L’amministratore del territorio di Fizi, Samy Kalonji, ha evidenziato le circostanze della morte del mwami Charles Nsimbi, deplorando le perdite umane e invitando alla pacificazione, pur insistendo sulla necessità di svolgere indagini approfondite per far luce su questi tragici eventi .
La società civile lancia l’allarme per la proliferazione di barriere e la presenza di uomini armati lungo la strada statale numero 5, causando una situazione di sicurezza precaria e tensioni palpabili. Sono stati denunciati casi di violenza e abusi, evidenziando i rischi a cui va incontro la popolazione locale.
Il territorio di Fizi, un tempo pacifico, è oggi teatro di conflitti e incidenti ricorrenti, dove l’autorità e la sicurezza dei cittadini sono minate. La comunità locale, stremata da questi disordini, chiede giustizia e misure concrete per ripristinare la pace e garantire la protezione di tutti.
Fatshimetrie resta mobilitata per tenervi informati sugli sviluppi della situazione in Tanganica, rimanendo fedele alla sua missione di informare con totale trasparenza e imparzialità. Restate sintonizzati per non perdere nessuna di queste novità in continua evoluzione.