Fatshimetrie: Per una società che rispetti i diritti delle vedove nella RDC

**Fatshimetrie: Per una società che rispetta i diritti delle vedove nella RDC**

La situazione delle vedove nella Repubblica Democratica del Congo è un tema che suscita molte preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda i maltrattamenti di cui possono essere vittime. Il ministro provinciale per le questioni di genere dell’Haut-Katanga, Gisèle Ngungwa, ha recentemente lanciato un appello urgente per un’azione urgente per garantire la protezione legale e sociale delle vedove nella RDC.

Durante la Giornata internazionale delle vedove celebrata a Lubumbashi, il ministro ha sottolineato le storie toccanti di donne come Sarah e Chantal, che hanno dovuto affrontare situazioni di abuso dopo la perdita del coniuge. Queste storie rivelano la precarietà in cui si trovano molte vedove, costrette a provvedere al sostentamento della propria famiglia in condizioni difficili.

Sarah, madre di quattro figli, è stata cacciata di casa dai suoceri dopo la morte del marito, semplicemente perché si era rifiutata di risposarsi con il fratello del suo defunto marito. Per nutrire i suoi figli, lavora come babysitter e vende cagliata, destreggiandosi tra lavoro e responsabilità familiari.

Chantal, dal canto suo, si ritrova sola a crescere i suoi due figli dopo essere stata abbandonata dai suoceri. Ha dovuto trovare modi creativi per soddisfare le loro esigenze, vendendo la cagliata davanti a una scuola nel comune di Kampemba. Queste storie purtroppo riflettono la realtà di molte vedove nella RDC, abbandonate e private dei loro diritti più elementari.

Il ministro Gisèle Ngungwa sottolinea l’importanza dell’azione collettiva per garantire una migliore protezione alle vedove nella RDC. È essenziale mettere in atto solidi sistemi giuridici e sociali per garantire che queste donne possano crescere i propri figli con dignità e avere accesso a condizioni di vita dignitose.

È giunto il momento di porre fine al trattamento inumano e alla discriminazione subiti dalle vedove nella Repubblica Democratica del Congo. La società deve prendere coscienza di questa realtà e impegnarsi a sostenere queste donne coraggiose che lottano ogni giorno per ricostruire la propria vita. Lavorando insieme possiamo costruire una società più inclusiva e rispettosa dei diritti delle vedove, dove ognuno ha il suo posto ed è trattato con dignità.

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