Il caso tra la Commissione economica e finanziaria e le parti interessate in seguito alle accuse contro Okechukwu per la manipolazione delle banconote in naira durante un evento sociale presso il famoso Eko Hotel di Lagos ha raggiunto un risultato inaspettato. Infatti, il giudice Kehinde Ogundare ha deciso di respingere l’accusa in seguito all’adozione di un accordo transattivo tra le parti.
Dopo essersi dichiarato non colpevole delle tre accuse mosse contro di lui, l’imputato è stato rilasciato dietro cauzione di 10 milioni di naira. Durante l’ultima udienza del 2 maggio, l’avvocato difensore, Chikaosolu Ojukwu (SAN), aveva informato la corte che le parti stavano negoziando un accordo e aveva chiesto che la questione fosse risolta in conformità con le disposizioni della Sezione 14( 2) della legge sulla Commissione economica e finanziaria (EFCC).
A seguito di tale atto, il difensore ha chiesto il ritiro dell’eccezione preliminare presentata dalla difesa e, non essendo stata sollevata alcuna eccezione da parte dell’accusa, il tribunale ha accolto la richiesta. La causa è stata pertanto rinviata al 5 giugno per un aggiornamento transattivo.
All’udienza del 5 giugno la causa non poteva procedere per l’assenza dell’avvocato difensore che aveva scritto al tribunale per chiedere un rinvio. La corte ha quindi rinviato il caso al 25 giugno per un aggiornamento della transazione. Durante l’ultima udienza, Bilikisu Buhari è comparso per l’accusa, mentre Chikaosolu Ojukwu (SAN) ha rappresentato la difesa.
Bilikisu ha informato la corte che l’accusa ha depositato un accordo transattivo datato 24 giugno e lo ha adottato. In risposta, l’avvocato difensore ha espresso il suo accordo con quanto affermato dall’accusa e ha anche adottato l’accordo. Ha ringraziato la corte per la sua clemenza e ha affermato che alcuni obblighi previsti dall’accordo sono stati adempiuti. Ha poi chiesto alla corte di archiviare il caso.
In una breve sentenza, la corte ha stabilito che: “In virtù dell’accordo tra l’accusa e la difesa in conformità con la legge della Commissione economica e finanziaria, essendo stato presentato l’accordo alla corte, l’accusa è respinta e l’imputato è ammonito .”
L’accordo transattivo prevede, tra l’altro, che l’imputato debba impegnarsi con l’EFCC a comportarsi in modo esemplare e a non commettere reati economici e finanziari. Inoltre, deve sensibilizzare regolarmente contro l’uso improprio della valuta e delle banconote emesse ai sensi della legge sulla Banca centrale della Nigeria come moneta a corso legale. Il convenuto deve inoltre pagare una somma minima di N10 milioni al Tesoro Nazionale in applicazione del presente accordo.
Questo caso tumultuoso evidenzia l’importanza di soluzioni amichevoli e accordi tra le parti per evitare procedimenti legali lunghi e costosi. Evidenzia inoltre la necessità che tutti rispettino le leggi e i regolamenti applicabili per promuovere comportamenti responsabili ed etici nella società.
Si spera che questo caso serva da lezione a tutti e incoraggi la consapevolezza contro gli illeciti, contribuendo così all’integrità e alla trasparenza delle transazioni finanziarie.