“Fatshimetrie: La celebrazione degli studenti finalisti dell’esame di stato nella Repubblica Democratica del Congo”
Nel cuore di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, le strade si animano giovedì 27 giugno per gli studenti finalisti della scuola secondaria che completano l’esame di stato per l’edizione 2023-2024. È un momento cruciale per questi ragazzi, una tappa decisiva nel loro percorso formativo, che simboleggia la fine di un lungo periodo di studio e l’inizio di una nuova avventura.
Tuttavia, al di là della legittima gioia che accompagna il completamento di questo esame, possono emergere comportamenti eccessivi e talvolta pericolosi. Le autorità locali, consapevoli dei rischi di eccessi, hanno adottato misure preventive per garantire la sicurezza degli studenti.
Il vice commissario di polizia della divisione di Kinshasa, Blaise Kilimbambalimba Mbula, ha lanciato un solenne avvertimento ai finalisti, invitandoli a non festeggiare sulle principali arterie della città. Ha sottolineato il divieto formale di qualsiasi movimento di gioia traboccante che possa indurre gli studenti a comportamenti a rischio, in particolare il consumo di alcol.
Anche nella provincia del Nord Kivu, il governatore Peter Chirimwami ha adottato misure rigorose per prevenire qualsiasi comportamento improprio all’uscita dalle sale degli esami. Queste azioni mirano a proteggere i giovani congolesi dai potenziali pericoli legati a celebrazioni incontrollate.
L’esame di stato è un passo cruciale per gli studenti congolesi, con quasi 962mila candidati iscritti all’edizione di quest’anno. Tra questi, il 48% sono ragazze, sottolineando l’importanza dell’istruzione per tutti nella costruzione di una società equilibrata e inclusiva.
È fondamentale sensibilizzare i giovani sull’importanza di celebrare in modo responsabile e rispettoso, senza mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri. Questo periodo di transizione verso nuovi orizzonti deve essere segnato da prudenza e maturità, per garantire un futuro promettente alla gioventù congolese.
In questa giornata simbolica, incoraggiamo tutti i finalisti a celebrare i propri successi in modo sano e positivo, nel rispetto delle regole e dei valori che rendono grande la nostra società. Possano questi giovani, portatori di speranza e di potenzialità, fiorire pienamente in un mondo dove l’istruzione resta il pilastro della loro emancipazione.