Dibattito presidenziale ad Atlanta: Trump approfitta della sconfitta di Biden

Fatshimetria CNN —

La recente sconfitta di Joe Biden durante il dibattito di giovedì sera ad Atlanta ha regalato a Donald Trump una vittoria indiscutibile, segnando una svolta decisiva nella campagna presidenziale del 2024. Mentre Biden ha fornito una prestazione incoerente e faticosa, Trump è stato in grado di sfruttare questa opportunità per rafforzare la sua posizione alla ricerca di un secondo mandato non consecutivo e ottenere un incredibile ritorno politico.

Il giorno dopo il dibattito, Trump è intervenuto in una manifestazione in Virginia, sottolineando il contrasto tra, a suo avviso, il declino del suo avversario e l’America. Lui ha sottolineato che le prossime elezioni rappresentano una scelta tra forza e debolezza, competenza e incompetenza, pace e prosperità, guerra o pace.

Allo stesso tempo, la decisione della Corte Suprema di ribaltare le accuse del Dipartimento di Giustizia contro i rivoltosi del Campidoglio il 6 gennaio ha regalato a Trump una vittoria simbolica che ha immediatamente salutato sui social media come un “ENORME SUCCESSO”. La decisione, resa con un voto di 6 a 3, è una vittoria emblematica per l’ex presidente, arrivata un giorno dopo il suo tentativo durante il dibattito di minimizzare l’attacco alla democrazia.

La mossa potrebbe avere ripercussioni legali, con alcuni esperti che affermano che potrebbe restringere la portata del processo di Trump per interferenza elettorale, anche se il procuratore speciale Jack Smith ritiene che il suo caso possa procedere senza impatto. Gli avvocati dell’ex presidente lasciano già intendere che cercheranno di eliminare le prove e di respingere le accuse di ostruzione contro l’ex presidente.

Mentre Trump considera un ritorno alla Casa Bianca, la valutazione da parte dei giudici delle nuove argomentazioni sui limiti del potere esecutivo è di fondamentale importanza, data la sua controversa convinzione che godrebbe di un’autorità quasi assoluta nell’ovale dell’Ufficio, collocando di fatto la presidenza al di sopra della legge.

Separatamente, altre buone notizie legali per Trump sono arrivate in Florida, dove il giudice federale nominato da Trump, Aileen Cannon, ha recentemente intensificato le procedure preliminari in un caso riguardante la sua presunta manipolazione di documenti riservati nel suo club di Mar-a-Lago.

La gestione del caso da parte di Cannon – e i suoi frequenti scontri con la squadra di Jack Smith – hanno già assicurato che una delle accuse penali di Trump non venga processata prima delle elezioni. Come per l’interferenza nelle elezioni federali, la questione dei documenti è una questione che il procuratore generale nominato da Trump in un eventuale secondo mandato avrebbe il potere di respingere. Anche un secondo caso relativo alle elezioni del 2020 in Georgia è in fase di stallo, in parte a causa di polemiche legate al rapporto tra il procuratore distrettuale Fani Willis e un pubblico ministero da lei nominato.

Anche se quest’anno è stato caratterizzato da alti e bassi per Trump, incluso il processo per corruzione che lo ha recentemente condannato, e la sua imminente comparizione davanti al giudice Juan Merchan a New York l’11 luglio, simbolo dei suoi alti e bassi personali e politici, l’orizzonte di le elezioni presidenziali del 2024 sono ancora piene di incertezze. Il dibattito di giovedì sera, tuttavia, ha giocato chiaramente a favore di Trump, che si ritrova in una dura lotta con Biden, con un leggero vantaggio negli stati indecisi che decideranno l’esito delle elezioni.

Anche se è ancora presto per valutare la reazione degli elettori, la performance disastrosa del presidente ha seminato dubbi tra i democratici, mettendo in dubbio l’opportunità di mantenere Biden sulla lista elettorale. Anche se Biden riuscisse a riprendersi, la sua immagine offuscata durante il dibattito sarà difficile da cancellare per milioni di telespettatori che hanno visto un uomo anziano che faticava a formulare frasi, perdeva il filo dei pensieri e appariva impotente di fronte a Trump, che, pur ingannevole, appariva più forte. Queste immagini rafforzano la narrativa repubblicana secondo cui il presidente 81enne soffre di deficit cognitivi, il che potrebbe influenzare l’opinione pubblica.

Quindi, anche se mancano ancora alcuni mesi alle elezioni, un periodo in cui eventi imprevisti potrebbero cambiare la situazione, il dibattito di giovedì sera ha chiaramente favorito Trump, aprendo nuove prospettive per un’elezione presidenziale che si preannuncia già storica.

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