Sunday Oliseh, una leggenda dei Super Eagles, ha recentemente sollevato una questione interessante riguardante la mancanza di rispetto che la nuova generazione di giocatori nigeriani ha nei confronti dei loro predecessori. Questa osservazione fa seguito alle controverse dichiarazioni di Victor Osimhen sui social network, che evidenziano un potenziale divario tra l’attuale generazione e quella degli ex calciatori famosi in Nigeria.
Durante un’intervista con il giornalista Matthew Edafe (Elegbete) su Elegbete TV, Oliseh ha sottolineato che la mancanza di rispetto è al centro delle tensioni tra le diverse generazioni di giocatori dei Super Eagles. Secondo l’ex centrocampista, i giocatori attuali, così come quelli degli anni 2010, non sembrano dare la stima necessaria ai loro predecessori, portando ad una distanza tra le leggende e le nuove stelle nascenti.
Oliseh sottolinea l’importanza del rispetto nel mondo del calcio, citando l’esempio della sua generazione, in particolare quella del 1994 soprannominata la ‘Classe ’94’, che aveva un profondo rispetto per i suoi predecessori. Ricorda un’esperienza personale con Segun Odegbami, figura emblematica della squadra che vinse la Coppa d’Africa nel 1980, dove nonostante il disaccordo pubblico, furono favoriti il rispetto reciproco e la risoluzione amichevole.
Insiste che la sua generazione abbia mostrato una forma di rispettoso omaggio agli ex calciatori, usando soprannomi onorifici come “Big Sheg” per Segun Odegbami o “Il Presidente” per Christian Chukwu. Questo protocollo di rispetto sembra essersi affievolito con le generazioni successive.
Oliseh si rammarica anche dell’insuccesso delle ultime generazioni di Super Eagle, evidenziando così uno scarso successo rispetto a quelle che le hanno precedute. È preoccupato per questa perdita di valori e di stima, che potrebbe incidere sulla coesione e sul rendimento sportivo della nazionale nigeriana.
Questa riflessione di Sunday Oliseh solleva domande essenziali sui valori, sul patrimonio e sulla trasmissione intergenerazionale nel mondo del calcio. Sottolinea l’importanza del rispetto, del riconoscimento degli anziani e dell’umiltà per garantire una continuità armoniosa e fruttuosa all’interno della squadra nazionale. Possa questa consapevolezza servire da lezione e riaccendere la fiamma del rispetto e dell’unità all’interno delle Super Eagles per il bene del calcio nigeriano.