Fatshimetrie: Medici Senza Frontiere al capezzale delle vittime della guerra nell’Ituri

**Fatshimetrie: Medici Senza Frontiere al capezzale delle vittime della guerra in Ituri**

Ogni mese, circa centocinquanta malati, vittime degli abusi della guerra, trovano rifugio presso Medici Senza Frontiere presso l’ospedale Salama, nella città di Bunia, nell’Ituri. Dal 2023, questa ONG ha implementato un programma di cure chirurgiche gratuite volto ad alleviare le sofferenze dei residenti di questa regione dilaniata dal conflitto. Composto principalmente da pazienti con fratture o ferite da arma da fuoco, questo programma è rivolto principalmente ai residenti delle zone più insicure dei territori di Djugu, Irumu e Mambasa.

L’iniziativa di MSF risponde a un’esigenza urgente: quella dell’insufficiente capacità di accoglienza e dell’inaccessibilità delle strutture sanitarie in queste regioni afflitte da instabilità e violenza. Dall’inizio del progetto nel 2023, più di mille pazienti hanno già beneficiato di queste cure gratuite, offerte nell’ambito del programma chirurgico dell’Ospedale Salama sostenuto da Medici Senza Frontiere.

Tra i beneficiari ci sono soprattutto donne e bambini, vittime di scontri che coinvolgono gruppi armati locali e stranieri. I traumi fisici sono spesso accompagnati da postumi psicologici, conseguenze dirette degli orrori perpetrati da questi gruppi armati: decapitazioni, mutilazioni, perdita di familiari.

Dieudonné Chinyabuguma, responsabile del servizio di salute mentale, sottolinea che più di 470 pazienti presentano lesioni fisiche e postumi di traumi psicologici. È quindi essenziale un’assistenza completa e integrata per aiutare questi pazienti a superare il dolore fisico e psicologico, al fine di favorirne la guarigione.

Dal lancio di questo progetto, più di 1.900 interventi chirurgici sono stati eseguiti gratuitamente da Medici Senza Frontiere, in collaborazione con 13 zone sanitarie sulle 36 della regione dell’Ituri. Questa azione concreta e umanitaria contribuisce ad alleviare il disagio delle popolazioni più vulnerabili, vittime dei conflitti armati che devastano la regione.

Offrendo cure mediche specialistiche gratuite, Medici Senza Frontiere dimostra ancora una volta il suo impegno costante nei confronti delle popolazioni in difficoltà, sottolineando al contempo la necessità di un’azione umanitaria urgente e continua di fronte alle devastazioni della guerra nell’Ituri.

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