Il Fondo speciale per la riparazione e il risarcimento per le vittime delle attività armate dell’Uganda nella RDC (FRIVAO) ha recentemente annunciato un passo cruciale nel processo di risarcimento delle vittime. Nel corso di un incontro tenutosi a Kisangani, infatti, il FRIVAO ha confermato l’accreditamento dei resoconti della prima ondata di vittime, segnando così un passo significativo verso il riconoscimento e la riparazione del danno subito.
Tuttavia, nonostante questo importante passo avanti, la segretaria relatrice del FRIVAO, Mimy Mopunga, ha espresso preoccupazione per i tentativi di ingerenza da parte di alcune persone che cercano di interferire negli affari delle vittime. Ha ricordato l’importanza di consentire alle vittime aventi diritto di ricevere il proprio risarcimento in tutta tranquillità, sottolineando che è fondamentale non interrompere questo processo di riparazione.
Inoltre, Mimy Mopunga ha sottolineato che chiunque si consideri una “presunta vittima” lesa deve contattare direttamente FRIVAO per far valere i propri diritti. Ha inoltre ricordato che coloro che ritengono che la loro pratica sia stata ingiustamente respinta possono ricorrere, offrendo così l’opportunità di un’equa revisione delle richieste di risarcimento.
Inoltre, il Ministro di Stato, Ministro della Giustizia e Custode dei Sigilli, Constant Mutamba, ha preso la decisione di sospendere i movimenti di addebito del conto FRIVAO nei libri contabili di Rawbank, in attesa delle conclusioni dell’audit effettuato dall’IGF le attività del fondo. Questa misura mira a garantire la trasparenza e l’integrità del processo di risarcimento, dimostrando così l’impegno delle autorità nel garantire una gestione responsabile dei fondi destinati alle vittime.
In breve, questo importante passo nel processo di risarcimento delle vittime delle attività armate dell’Uganda nella RDC evidenzia la necessità di garantire giustizia, riparazione e rispetto dei diritti delle persone colpite dai conflitti armati. FRIVAO e le autorità interessate devono continuare a lavorare insieme per garantire un risarcimento giusto ed equo, nel rispetto dei principi di trasparenza e legalità.