In un recente comunicato, Joseph Bulabula, figura di spicco dell’Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale (UDPS), ha reagito con forza ad una lettera critica inviata da Eteni Longondo, membro anziano dello stesso partito, evidenziando una serie di problemi interni. Questa controversia all’interno del partito presidenziale solleva questioni fondamentali sulla governance e sulla coesione all’interno di questa importante formazione politica della Repubblica Democratica del Congo.
Al centro della controversia, Eteni Longondo ha evidenziato disfunzioni come la gestione personalizzata, la mancanza di pianificazione e anticipazione, la mancanza di sostegno alle strutture di base e il clientelismo all’interno dell’UDPS. In risposta, Joseph Bulabula ha definito la lettera di Longondo “cucita di menzogne” volta a danneggiare l’immagine dell’UDPS e ha accusato il suo autore di malafede nei confronti dell’attuale leader del partito, Augustin Kabuya.
La reazione di Bulabula evidenzia un clima di tensioni interne all’UDPS, con accuse e difese che riflettono lotte di potere e differenze all’interno del principale partito politico della RDC. La questione della disciplina interna e della trasparenza nella gestione degli affari del partito è al centro di questo dibattito, evidenziando questioni cruciali per il futuro dell’UDPS.
Inoltre, la proposta di convocare un congresso straordinario del partito, avanzata da Eteni Longondo, suscita reazioni contrastanti. Bulabula respinge categoricamente questa idea, sottolineando che solo gli organi statutari dell’UDPS hanno il potere di convocare un simile congresso e mettendo in dubbio la legittimità di Longondo ad agire in questo modo. Questa divergenza di punti di vista rafforza le tensioni all’interno del partito e solleva interrogativi sul modo in cui le decisioni vengono prese e attuate all’interno dell’UDPS.
Infine, il riferimento ai casi di appropriazione indebita che hanno coinvolto Eteni Longondo, in particolare nella gestione dei fondi stanziati per la risposta alla pandemia del coronavirus e al funerale di Etienne Tshisekedi Wa Mulumba, solleva preoccupazioni sull’etica e sull’integrità dei membri del partito. Questa messa in discussione dell’integrità di Longondo da parte di Bulabula evidenzia questioni di trasparenza e responsabilità all’interno dell’UDPS, sottolineando la necessità di una governance esemplare per garantire la credibilità e la legittimità del partito.
Nel complesso, la disputa tra Joseph Bulabula ed Eteni Longondo all’interno dell’UDPS evidenzia profonde tensioni interne e solleva questioni cruciali sulla leadership e sulla governance di questo importante partito politico nella RDC. L’esito di questo conflitto avrà ripercussioni significative sul futuro dell’UDPS e sulla scena politica congolese nel suo insieme.