Un barlume di speranza per i giovani di Kinshasa

Fatshimetrie, 8 luglio 2024 – Un barlume di speranza brilla per 80 giovani dei comuni di Masina e N’Djili, a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Questi giovani inattivi hanno recentemente iniziato un corso di formazione professionale della durata di un anno, supervisionato dall’associazione no-profit (ASBL) “Caritas Congo”. Questa iniziativa si propone di offrire ai partecipanti opportunità di sviluppo personale e professionale, in settori diversi come il trucco, la meccanica automobilistica e la sartoria.

Vincent Pili Pili, responsabile del progetto “Emergenze” all’interno della onlus, spiega con entusiasmo: “Abbiamo accolto 80 giovani per questa seconda fase di formazione. Forti dei successi ottenuti dai loro predecessori durante la prima fase, si sono impegnati con determinazione ai corsi di trucco, meccanica automobilistica e sartoria. Questo percorso formativo della durata di un anno rappresenta una vera opportunità per questi giovani in cerca di inserimento professionale.

I risultati incoraggianti ottenuti dai 75 studenti nella fase precedente hanno spinto gli organizzatori a istituire un programma di tirocinio professionale della durata di tre mesi. Durante questo periodo, che va dal 1 luglio al 30 settembre 2024, i giovani avranno l’opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite in un ambiente professionale.

Inoltre, sono stati distribuiti kit di reinserimento socio-professionale ai giovani che avevano seguito una formazione in ambito estetico (Make-up). Questi strumenti consentiranno loro di avviare un’attività in proprio e diventare finanziariamente indipendenti. Questo approccio fa parte del progetto “Bana mpe bilenge” (“Programma per i bambini e i giovani di strada”), sostenuto finanziariamente da “Caritas/Australia” per un periodo di cinque anni.

L’obiettivo di questo progetto è chiaro: offrire un futuro migliore ai giovani che vivono nei quartieri svantaggiati di Kinshasa, che non hanno avuto la possibilità di proseguire gli studi formali. Offrendo loro una formazione professionale breve e lunga, gli organizzatori desiderano rafforzare le loro conoscenze e offrire loro opportunità di lavoro durature. Queste iniziative mirano a promuovere l’autonomia finanziaria dei giovani partecipanti, affinché possano provvedere a sé stessi e alle proprie famiglie senza ricorrere a pratiche come il furto o l’accattonaggio.

In conclusione, Vincent Pili Pili sottolinea l’importanza del ruolo dei genitori nel monitorare i giovani beneficiari di questa formazione. Li invita inoltre a impegnarsi attivamente affinché le competenze acquisite possano essere utilizzate in modo duraturo. Attraverso questo messaggio di speranza e responsabilizzazione, l’organizzazione no-profit “Caritas Congo” dimostra ancora una volta il suo impegno per lo sviluppo e l’autonomia dei giovani in situazioni precarie.

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