Un barlume di speranza per il Nord Kivu: il deputato lancia un appello urgente per gli aiuti umanitari

Goma, 9 luglio 2024 – Mentre la crisi umanitaria persiste nella martoriata provincia del Nord Kivu, nel cuore della parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, un barlume di speranza sta emergendo all’orizzonte. È una richiesta urgente di aiuti umanitari per aiutare la popolazione sfollata a causa degli orrori della guerra, in una lettera indirizzata al Primo Ministro e consultata oggi da Fatshimetrie.

L’autore di questa toccante missiva è nientemeno che Patrick Munyomo Basilwango, deputato nazionale eletto dalla città di Goma, che sottolinea l’urgenza di assistenza sanitaria e alimentare per le migliaia di sfollati che vivono in condizioni deplorevoli, principalmente nei territori di Masisi, Rutshuru e Lubero.

Nella sua richiesta, il deputato Basilwango incoraggia il governo ad approfittare di questo periodo di tregua umanitaria di due settimane, decretato il 4 luglio dalla Casa Bianca, per intervenire e riunire le famiglie separate dal conflitto. Sottolinea la necessità cruciale di proteggere i bambini orfani che vagano nei campi profughi, che potrebbero trovare un barlume di speranza ricongiungendosi con un membro della famiglia, una zia, un fratello o una sorella.

Questo approccio umanitario, suggerisce, porterebbe una parvenza di normalità e conforto nella vita di queste giovani e innocenti vittime della guerra. Inoltre, il deputato lancia un appello urgente al primo ministro Judith Suminwa, sottolineando l’importanza di mantenere la vigilanza delle forze di difesa e di sicurezza per prevenire qualsiasi violazione della tregua da parte dei ribelli M23/RDF.

Il 5 luglio, gli Stati Uniti d’America hanno annunciato un periodo di calma di due settimane tra i ribelli dell’M23 e le forze armate congolesi, con l’obiettivo di facilitare il ritorno volontario degli sfollati e autorizzare la libera circolazione del personale umanitario.

Questa pressante richiesta di aiuti umanitari sottolinea l’urgenza vitale della situazione nel Nord Kivu e evidenzia la necessità di un’azione immediata per alleviare la sofferenza di migliaia di famiglie sfollate. In questi tempi di tregua, è essenziale che gli sforzi umanitari aumentino per fornire conforto e sostegno vitale a queste popolazioni vulnerabili.

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