Fatshimetrie: sindrome da dissezione dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS), spesso chiamata intestino irritabile, è una condizione cronica che colpisce il normale funzionamento del tratto gastrointestinale. Questa condizione, anche se più comune nelle donne, colpisce anche gli uomini. Secondo E.N. Okeke, in uno studio pubblicato sulla rivista African Journals, la prevalenza dell’IBS ha raggiunto il 30% tra le donne nella Nigeria occidentale e cifre simili sono state osservate nel sud del paese.
L’IBS è una condizione complessa che coinvolge una combinazione di fattori, come contrazioni muscolari anomale nell’intestino e una maggiore sensibilità al dolore. Le fluttuazioni ormonali possono svolgere un ruolo nel peggioramento dei sintomi, che spesso tendono a diventare più pronunciati durante le mestruazioni e la menopausa. Sebbene il collegamento esatto non sia completamente compreso, alcune ricerche suggeriscono che ormoni come gli estrogeni e il progesterone potrebbero essere coinvolti nello sviluppo dell’IBS.
I sintomi della sindrome dell’intestino irritabile comprendono dolore o crampi addominali, gonfiore e gas, cambiamenti nelle abitudini intestinali (diarrea, stitichezza o una combinazione di entrambi) e cambiamenti nella consistenza delle feci (morbide e acquose o dure e granulose). Inoltre, alcune persone affette da IBS possono avvertire affaticamento, problemi di sonno, ansia o depressione.
Sebbene non esista una cura definitiva per l’IBS, è possibile adottare diversi metodi per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tra questi, è possibile attuare cambiamenti nella dieta, identificando ed evitando gli alimenti scatenanti, come quelli ricchi di grassi, zuccheri e carboidrati raffinati, nonché alcol e caffeina. Si consiglia di aumentare la fibra solubile nella dieta favorendo il consumo di legumi, avena e orzo, riducendo al contempo la fibra insolubile.
Anche la gestione dello stress è un aspetto essenziale nel trattamento dell’IBS, poiché lo stress può innescare episodi di disagio intestinale. L’esercizio fisico regolare, la meditazione o la terapia sono tutti modi per combattere lo stress e favorire il rilassamento. Gli integratori probiotici possono essere presi in considerazione per ripristinare un sano equilibrio della flora intestinale.
Infine, a seconda dei sintomi individuali, possono essere prescritti farmaci come antispastici, lassativi o integratori di fibre. Anche i cambiamenti dello stile di vita, come l’esercizio fisico regolare, buone abitudini di sonno, una corretta idratazione e una dieta equilibrata, sono essenziali per gestire efficacemente la sindrome dell’intestino irritabile e migliorare la qualità della vita delle persone colpite.