L’importanza della conoscenza della lingua per i leader politici

La settimana scorsa il ministro della Repubblica, Madame A., è stata citata davanti alla commissione per le questioni femminili e lo sviluppo sociale della Camera dei rappresentanti per rispondere alle accuse di appropriazione indebita. In effetti, è stato riferito che una somma di 1,5 miliardi di dollari destinata al pagamento agli appaltatori del Ministero per gli Affari femminili è stata sottratta.

Gli appaltatori, lamentandosi di non essere stati pagati per il lavoro svolto, hanno presentato un’istanza che ha portato alla testimonianza del ministro davanti alla commissione. Tuttavia, le cose si sono intensificate quando il ministro e i membri del comitato hanno avuto un’accesa discussione.

Durante questi accesi scambi, la ministra ha commesso un errore di sintassi in inglese quando ha dichiarato: “Non ho mai manomesso nulla. Per questo non temo nessuno. Non ho paura”.

Phrank Shaibu, responsabile delle comunicazioni dell’ex vicepresidente Atiku Abubakar, ha reagito a questo errore grammaticale descrivendo il comportamento del ministro come una “manifestazione di miserabile analfabetismo”. Sul suo resoconto ufficiale, ha scritto: “@BarrUjuKennedy, ‘Non ho paura’ è il riflesso di un miserabile analfabetismo, perché il verbo ‘paura’ è un verbo di stato che si rifiuta di giocare nella sabbia progressista.”

E spiega: “In inglese, certi verbi che descrivono stati, emozioni, sensi, possessione e pensiero sono troppo dignitosi per essere usati continuamente. ‘Paura’ è uno di questi verbi reali. L’espressione corretta avrebbe dovuto essere “Io sono non ho paura” oppure “Non ho paura”. La grammatica deve regnare sovrana!”

Questo caso solleva la delicata questione del corretto uso della lingua negli ambiti ufficiali, soprattutto quando si tratta di funzionari governativi. I funzionari pubblici devono mantenere un elevato livello di competenza linguistica per comunicare in modo efficace e trasmettere informazioni in modo chiaro e preciso.

È essenziale che i leader politici sappiano esprimersi correttamente per evitare confusione e garantire una comunicazione fluida con il pubblico. L’incidente evidenzia l’importanza della padronanza della lingua ufficiale nell’esercizio delle funzioni pubbliche e sottolinea la necessità che i leader politici investano nel proprio sviluppo linguistico per svolgere efficacemente i propri compiti.

In definitiva, spetta ai principali attori politici dare l’esempio nella comunicazione linguistica per costruire la fiducia del pubblico e preservare l’integrità delle istituzioni governative. Una comunicazione chiara, precisa e professionale è essenziale per garantire una governance trasparente ed efficace al servizio di tutti i cittadini.

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