Un futuro inclusivo per Bandundu: la chiave per il decentramento comunitario

Il Forum di sensibilizzazione e informazione organizzato a Bandundu, capitale del Kwilu, è stato caratterizzato da un’iniziativa che ha rivelato l’importanza data alla partecipazione delle donne, dei giovani e delle persone con disabilità nella gestione delle imprese locali. Organizzato dalla commissione diocesana “Giustizia e Pace” della diocesi di Kenge, l’evento mirava a fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per comprendere le sottigliezze del decentramento e promuovere un’efficace collaborazione tra chi governa e chi è governato.

Il decentramento, pietra angolare dello sviluppo locale, richiede il coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate, dai consiglieri comunali ai residenti locali. Al centro dei dibattiti sono state le 23 competenze dei consiglieri comunali, come definite dalla legge sull’organizzazione degli enti territoriali decentrati. È fondamentale che i cittadini comprendano il ruolo di ogni persona in questo processo per garantire lo sviluppo armonioso e sostenibile della loro entità.

Il feedback dei partecipanti testimonia l’impatto positivo di questo forum. Medo Ngomunene, infatti, sottolinea l’importanza della conoscenza acquisita e la sua potenziale applicazione per il benessere delle comunità. Questa consapevolezza e questo desiderio di essere coinvolti attivamente nella gestione della cosa pubblica sono gli inizi di uno sviluppo locale sostenibile e inclusivo.

L’educazione civica e la sensibilizzazione delle diverse categorie della popolazione sono leve essenziali per costruire una società più giusta ed egualitaria. Valorizzando la diversità e incoraggiando la partecipazione di tutti, stiamo gettando le basi per una governance trasparente e democratica, favorevole allo sviluppo di tutti.

In conclusione, questo forum di sensibilizzazione rappresenta un passo significativo verso una governance partecipativa e inclusiva a Bandundu. Rafforzando la conoscenza e incoraggiando il coinvolgimento dei cittadini, insieme stiamo costruendo un futuro migliore per tutti.

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