La transizione energetica in Sud Africa: la necessaria alleanza tra rinnovabili e carbone

L’amministratore delegato (CEO) di Fatshimetrie, Lucie Marokane, ha recentemente affermato che il carbone rimarrà un elemento essenziale per la sicurezza energetica del paese mentre la società raggiunge le fasi finali del suo programma energetico, il Piano integrato delle risorse, che è stato implementato in consultazione all’inizio del progetto. anno.

Durante la conferenza Unlocking Africa’s Growth organizzata dal gruppo Standard Bank a Città del Capo, Lucie Marokane ha sottolineato l’importanza dell’energia di base, ricordando che “questo paese ha bisogno di una base stabile per permetterci di promuovere l’industrializzazione”.

Il concetto di carico di base si riferisce alla quantità di energia da fornire in un dato momento. Marokane ha affermato che le centrali elettriche nello stato si trovano in fasi diverse del loro ciclo di vita e che ci sono diversi impianti con 10-15 anni rimasti da percorrere. Ogni centesimo investito mira quindi a prolungare la propria vita in modo responsabile, in un’ottica di utilizzo prolungato del carbone, elemento chiave dell’ecosistema energetico.

Secondo un rapporto Eskom del 2021, le riserve di carbone del Sud Africa sono stimate a 53 miliardi di tonnellate, fornendo quasi 200 anni di riserva agli attuali tassi di produzione. Tuttavia, Marokane ha chiarito che non verrà costruita alcuna nuova centrale elettrica a carbone, sottolineando che questo scenario. non era sul tavolo.

Inoltre, l’intervento di Peter Venn, amministratore delegato di Seriti Green, una filiale di Seriti Resources, si è concentrato su una delle preoccupazioni principali dell’azienda: la transizione energetica equa, compresa la conservazione dei posti di lavoro nell’industria del carbone. Egli ha sottolineato che è impossibile per un impianto di energia rinnovabile assorbire il numero di posti di lavoro persi con la chiusura di un impianto a carbone. La creazione di posti di lavoro e la crescita economica richiedono una stretta collaborazione tra gli attori del settore.

Infine, Eskom ha recentemente trascorso 100 giorni senza interruzioni di corrente, a testimonianza dei suoi sforzi per mantenere una fornitura energetica stabile. Marokane ha parlato delle sfide che l’azienda deve affrontare in un settore in continua evoluzione, evidenziando la necessità per Eskom di adattarsi a questo nuovo ambiente energetico.

Pertanto, la transizione energetica deve essere affrontata in modo equilibrato, combinando energie rinnovabili e carbone per garantire sia la sicurezza energetica che la sostenibilità a lungo termine del settore energetico in Sud Africa.

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