L’importanza di integrare le lingue nazionali nell’istruzione congolese

Fatshimetrie, 12 luglio 2024 – Durante la recente 2a edizione del “Salone degli Eroi” a Kinshasa, è stata sollevata una questione cruciale: l’integrazione delle lingue nazionali nel sistema educativo congolese. Questa raccomandazione di Me Joëlle Kona, vicepresidente della Commissione nazionale per i diritti umani (CNDH), è di capitale importanza per la preservazione della cultura congolese.

Secondo Me Joëlle Kona, le lingue nazionali sono le custodi dei nostri valori culturali. Trasmettono realtà e tradizioni profondamente radicate nell’identità congolese. Pertanto, per preservare questa ricchezza, l’integrazione delle lingue materne nel sistema educativo è un passo essenziale. Ciò non solo trasmetterebbe il nostro patrimonio culturale alle generazioni future, ma rafforzerebbe anche il sentimento di appartenenza a un’identità comune.

Oltre all’insegnamento delle lingue, Me Joëlle sottolinea l’importanza di includere corsi sulla cultura congolese nei programmi scolastici. Dall’abbigliamento alla cucina tradizionale, comprese le pratiche culturali, questi elementi devono essere insegnati alle generazioni più giovani per preservare l’autenticità e la diversità culturale del Congo.

Me Kona segnala però una sfida importante: la disaffezione dei giovani rispetto alle proprie tradizioni. In un’epoca di globalizzazione e di crescente influenza dei media stranieri, diventa urgente sensibilizzare i giovani sull’importanza di preservare il proprio patrimonio culturale. Perché è attraverso le sue lingue, le sue danze, la sua musica e i suoi costumi che il Congo si afferma e si distingue sulla scena internazionale.

In conclusione, la “Sala degli Eroi” rappresenta un vero e proprio trampolino di lancio per promuovere la ricchezza culturale della RDC. Mettendo in risalto l’arte culinaria, l’arte dell’abbigliamento, la danza e la musica congolese, questo evento contribuisce a promuovere e preservare il patrimonio culturale del Paese. Spetta a ciascuno di noi, genitori, educatori e cittadini, continuare questa lotta per trasmettere alle generazioni future un Congo orgoglioso delle sue origini e della sua diversità.

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