Lotta al traffico di droga online: l’alleanza degli Stati Uniti e dei colossi dei social media

Fatshimetrie – Un’alleanza senza precedenti tra gli Stati Uniti e i colossi dei social media per combattere la distribuzione online delle droghe sintetiche

Il mondo digitale è diventato un vasto parco giochi per i trafficanti di droghe sintetiche. Riconoscendo questa realtà allarmante, gli Stati Uniti hanno recentemente firmato un memorandum con alcune delle più grandi società di social media del mondo per impedire l’uso delle loro piattaforme per la distribuzione di droghe illecite.

Sotto l’egida dell’ambasciatrice americana Linda Thomas-Greenfield, si è svolta una cerimonia di firma per sigillare questa alleanza senza precedenti chiamata Alliance to Prevent Drug Harm. Questa collaborazione riunisce la Missione degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Meta (la società madre di Facebook e WhatsApp), X e Snap Inc., proprietaria dell’applicazione di condivisione di foto Snapchat.

In un discorso alla cerimonia, Thomas-Greenfield ha sottolineato il ruolo cruciale delle aziende tecnologiche nella lotta alla produzione, al traffico e alla commercializzazione illegali di droghe sintetiche, sottolineando l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa piaga.

Le parti firmatarie si sono impegnate a collaborare per interrompere le attività di traffico di droga online e per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli dell’abuso di droghe sintetiche. È essenziale sottolineare che questa alleanza costituisce una risposta collettiva a una crisi globale, come ha sottolineato Thomas-Greenfield, sottolineando che la piaga delle droghe sintetiche non può essere combattuta efficacemente da un singolo governo o da un singolo settore.

L’utilizzo di piattaforme online, social media, commercio elettronico, motori di ricerca e applicazioni di messaggistica da parte di criminali per coordinare le proprie attività illecite è stato indicato come una delle principali questioni da affrontare. Questa iniziativa mira quindi a contrastare queste pratiche che mettono a rischio la salute e la sicurezza delle persone su scala globale.

Sebbene i dettagli delle azioni specifiche che i firmatari intraprenderanno per ridurre la distribuzione online di droghe sintetiche non siano stati divulgati, Jacqueline Beauchere di Snap ha delineato gli attuali sforzi della piattaforma per rendere la vita difficile ai trafficanti.

Snap, che raggiunge il 90% dei giovani tra i 13 e i 24 anni negli Stati Uniti, utilizza le tecnologie per rilevare in modo proattivo i contenuti illegali, presentare segnalazioni alle forze dell’ordine ed educare gli utenti sui rischi dell’uso di droghe. Da parte sua, Nell McCarthy di Meta ha osservato che la sua piattaforma può aiutare a combattere l’epidemia di oppioidi mettendo in contatto le famiglie delle vittime, le persone in recupero e le organizzazioni anti-stigma..

L’Alleanza per prevenire il danno legato alla droga nasce dalle discussioni avviate in occasione dell’Assemblea generale annuale delle Nazioni Unite nel settembre 2023. Gli obiettivi di questa partnership fanno parte della Coalizione globale per la lotta contro le minacce legate alle droghe sintetiche del Dipartimento di Stato americano, un’iniziativa multilaterale lanciata dal Segretario di Stato Antony Blinken lo scorso luglio.

Maggie Nardi, sottosegretario di Stato americano per gli affari internazionali in materia di narcotici e criminalità, ha sottolineato che tutti gli attori, siano essi coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nella commercializzazione o nelle reti finanziarie che potrebbero essere sfruttate per il traffico illecito di droga, devono svolgere un ruolo in questa lotta spietata.

Da una prospettiva globale, Delphine Schantz, capo dell’ufficio dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine a New York, ha ricordato che 292 milioni di persone hanno fatto uso di droghe nel 2022, con un aumento del 20% rispetto al decennio precedente. Un dato allarmante, che mette in luce le dimensioni globali del problema della droga.

In conclusione, questa alleanza tra gli Stati Uniti e i giganti dei social media è una risposta concertata a una piaga globale in continua espansione. Unendo le forze, questi attori mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica, a contrastare le attività dei trafficanti online e ad agire in modo proattivo per garantire un ambiente online più sicuro e più sano per tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *