Dietro le quinte del caso Cham contro l’ECOWAS: le sfide della giustizia internazionale

Al centro del recente caso tra Cham e la Corte ECOWAS, emerge una storia complessa e inquietante. Durante le deliberazioni, la giustizia ha dovuto decidere sulla legittimità del licenziamento del denunciante, un ex funzionario degli acquisti del Gruppo d’azione intergovernativa contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (GIABA), un’agenzia specializzata dell’ECOWAS.

La decisione resa dal giudice relatore, il giudice Dupe Atoki, ha rivelato le profonde questioni del caso. Infatti, è stato stabilito che la sospensione dello stipendio di Cham da parte della Commissione prima dell’esaurimento del processo di appello era arbitraria, illegale, nulla. Questa azione della Commissione è stata considerata contraria all’articolo 73, lettera b), dello statuto dei funzionari dell’ECOWAS.

La Corte ha quindi condannato gli imputati a pagare a Cham gli arretrati salariali e altri compensi da gennaio 2021 a giugno 2021, a titolo di risarcimento. Inoltre, la Commissione è stata condannata a pagare gli stipendi e gli emolumenti del sig. Cham da luglio a dicembre 2021, a titolo di risarcimento per il licenziamento senza giusta causa.

La decisione del giudice Atoki evidenzia l’importanza delle garanzie procedurali per i dipendenti dell’ECOWAS. Il mancato rispetto dei diritti della difesa e delle procedure regolamentari è stato chiaramente condannato dalla Corte. La sospensione dello stipendio di Cham dopo aver esercitato il suo diritto di ricorso è stata ritenuta una violazione dello statuto del personale dell’ECOWAS.

Nonostante questa sentenza favorevole a Cham, la Corte ha rifiutato di ordinare ingiunzioni obbligatorie contro la Commissione e la reintegrazione del ricorrente nelle sue funzioni. Questo caso evidenzia questioni di giustizia all’interno delle istituzioni internazionali e solleva interrogativi sulla tutela dei diritti dei lavoratori di fronte a decisioni disciplinari.

In conclusione, il caso Cham contro ECOWAS evidenzia l’importanza del rispetto dei diritti dei lavoratori all’interno delle organizzazioni internazionali. La decisione della Corte evidenzia la necessità di garantire procedure giuste ed eque per tutti i membri del personale. Ricorda inoltre che la giustizia e il rispetto dei diritti fondamentali devono essere al centro dei rapporti di lavoro, anche all’interno delle istituzioni regionali.

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