Fatshimetrie, 14 luglio 2024 (AFP) – Un recente annuncio ha scosso il settore ecclesiastico nella Repubblica Democratica del Congo: l’uscita ufficiale dell’Ordine Episcopale Superiore del Congo (Osec) è prevista per il 20 luglio 2024. Questo organismo, guidato da Mons. Leonard Matebwe, mira a regolamentare e ripulire l’ambiente religioso, ponendo fine alle pratiche contrarie all’etica.
In un contesto segnato dagli eccessi di alcuni uomini di Dio, sia nel loro comportamento sui social network che nelle loro interazioni con i fedeli, l’Osec si pone come baluardo contro l’impunità. Mons. Matebwe sottolinea la necessità di riportare ordine in questo settore dove regna la cacofonia, arrivando addirittura ad accennare alla possibilità di ricorrere alle autorità giudiziarie per sanzionare gli slittamenti.
In quanto organismo regolatore, l’Osec avrà il potere di interrogare i religiosi che violano l’etica episcopale e indirizzarli alla formazione sull’etica religiosa. L’obiettivo è chiaro: evitare comportamenti scorretti e promuovere un sano esercizio del ministero pastorale. L’invito è rivolto a tutti gli uomini di fede, qualunque sia la loro confessione, ad aderire a quest’ordine per beneficiare di un’adeguata vigilanza.
Accanto a questa uscita ufficiale, la cerimonia prevede anche l’ordinazione di diversi vescovi di diverse confessioni religiose. Questi religiosi, dopo aver seguito una formazione avanzata focalizzata sulla contestualizzazione della loro vita spirituale, saranno investiti di nuove responsabilità per propagare i valori etici all’interno delle rispettive comunità.
Questa iniziativa dell’Osec si inserisce in un approccio più ampio volto a ripristinare la nobiltà dell’istituzione religiosa nella RDC. Sottolineando la deontologia e l’etica, aspira a restaurare la fiducia dei fedeli e a consolidare il ruolo essenziale che gli uomini di Dio svolgono nella società. Si apre quindi per la Chiesa nella RD Congo una nuova era, posta sotto il segno della trasparenza e della moralità.