Le recenti notizie riguardanti la carenza di farmaci contro la tubercolosi nella provincia del Nord Kivu sollevano grandi preoccupazioni sulla cura dei pazienti affetti da questa malattia. Secondo le informazioni fornite dal coordinamento provinciale del programma contro la lebbra e la tubercolosi, tutte le trentaquattro zone sanitarie della provincia sono attualmente senza medicinali da più di tre settimane, indebolendo così il trattamento delle persone colpite.
Il dottor Biya Nkinzinkiko Robert, coordinatore provinciale, ha espresso legittima preoccupazione per la gravità della situazione, in particolare negli ambienti carcerari dove la situazione è ancora più critica. Infatti, la carenza di RHZ, una molecola essenziale per avviare un trattamento efficace contro la tubercolosi, compromette la salute di molti pazienti sottoposti a screening per diverse settimane. Questo dato allarmante evidenzia l’urgente necessità di intervento da parte delle autorità provinciali e nazionali per fornire i medicinali necessari e garantire cure adeguate ai pazienti.
La resistenza alla tubercolosi in alcuni pazienti rappresenta un rischio importante in caso di interruzione del trattamento, sottolineando l’importanza cruciale di una disponibilità costante e regolare di farmaci essenziali. La dottoressa Biya Nkinzinkiko Robert chiede che sia responsabilità delle autorità trovare una rapida soluzione a questa preoccupante situazione.
La situazione è ancora più preoccupante negli istituti penitenziari della provincia, dove centinaia di detenuti sono in attesa di cure per la tubercolosi. Le cifre parlano da sole: 196 detenuti individuati nel carcere di Munzenze, 65 nel carcere di Beni e 21 nel carcere di Butembo, necessitano di accesso immediato a farmaci adeguati per il loro trattamento.
È fondamentale che le autorità reagiscano in modo efficace per alleviare questa carenza di medicinali e garantire assistenza medica di qualità alle persone affette da tubercolosi, siano esse detenute o meno. La sanità pubblica non può soffrire di negligenza in termini di fornitura di farmaci vitali per il trattamento di malattie gravi come la tubercolosi. Speriamo che vengano adottate rapidamente misure concrete per rispondere a questa emergenza sanitaria.