Cresce la tensione a Butembo: la popolazione si mobilita contro l’aggressione del Ruanda

Sale la tensione a Butembo, cittadina del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, dove lunedì 15 luglio è prevista una marcia di protesta. Gli abitanti di questa regione si preparano ad esprimere la loro indignazione per l’aggressione perpetrata dal Ruanda. Questa mobilitazione, organizzata dalla Dinamica delle Donne per il Buon Governo (DYFEGOU), fa eco alle crescenti preoccupazioni causate dall’avanzata dei ribelli dell’M23 e di altri gruppi armati verso le città di Butembo e Beni.

La coordinatrice del DYFEGOU, Rose Tuombeane, sottolinea l’urgenza della situazione e chiede la mobilitazione generale della popolazione locale. Mette in guardia dalle conseguenze disastrose della presenza dei terroristi dell’M23, appoggiati dall’esercito ruandese, sulla tranquillità e la prosperità di Butembo. Questa marcia pacifica mira a denunciare fermamente questa aggressione e a mostrare la determinazione dei residenti nel proteggere la loro città e le sue risorse.

Al di là del carattere simbolico di questa manifestazione, si tratta anche di un grido d’allarme rivolto alla comunità internazionale. Denunciando l’avanzata delle forze ribelli e mostrando la loro resistenza, i residenti di Butembo sperano di attirare l’attenzione sull’urgenza della situazione e ottenere maggiore sostegno per affrontare questa minaccia.

Questa mobilitazione cittadina è accompagnata da due giorni di sensibilizzazione e protesta, segnando così l’impegno forte e unanime della popolazione locale. Rose Tuombeane sottolinea la natura pacifica della marcia, invitando i partecipanti a esprimere la loro rabbia in modo responsabile e rispettoso.

L’arrivo di una delegazione del governo centrale, tra cui il vice primo ministro e ministro degli Interni Jacquemin Shabani Lokoo, testimonia l’importanza data alla situazione di Butembo. La presenza di leader politici e militari sottolinea la gravità della crisi e la necessità di una risposta urgente e coordinata.

In conclusione, la marcia di protesta prevista a Butembo è l’espressione di una popolazione determinata a difendere il proprio territorio e a far sentire la propria voce di fronte alle minacce alla propria sicurezza. Questa mobilitazione cittadina, posta sotto il segno della pace e della resistenza, testimonia la solidarietà e la determinazione degli abitanti di Butembo nel proteggere la loro città e il loro futuro.

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