Durante questo periodo estivo, il centro trasfusionale di Beni si trova a fronteggiare una grave crisi: la carenza di emoderivati. Questa situazione preoccupante, in vigore da due settimane, trova la sua origine nell’allarmante diminuzione del numero di donatori di sangue volontari, soprattutto studenti. Secondo la testimonianza della dottoressa Vianney Kambere, direttrice del centro, questo calo della disponibilità di sangue è dovuto soprattutto alla partenza degli studenti durante le vacanze scolastiche.
Come conseguenza diretta di questa carenza, gli ospedali di Beni non sono in grado di soddisfare le esigenze di trasfusioni di sangue di molti pazienti. Tra questi, le vittime di ferite da arma da fuoco o da coltello, così come le persone che soffrono di anemia, si trovano in una situazione di vulnerabilità dal punto di vista medico, richiedendo trasfusioni di sangue di emergenza.
La dottoressa Vianney Kambere deplora il fatto che il centro trasfusionale di Beni, solitamente in grado di fornire circa 600 unità di sangue al mese, si trovi oggi ad affrontare grandi difficoltà nel trovare un minimo di dieci donatori al giorno. Questa incapacità di soddisfare la domanda è ancora più preoccupante in questo periodo di vacanze, durante il quale la maggior parte dei donatori abituali sono giovani dai 18 anni in su, provenienti dalle scuole secondarie della regione.
È fondamentale sottolineare che il centro trasfusionale di Beni fornisce copertura a sei zone sanitarie locali, che ospitano numerosi sfollati, tra cui alcuni pazienti che necessitano di trasfusioni di sangue urgenti. Di fronte a questa situazione critica, è imperativo incoraggiare la popolazione a mostrare generosità e solidarietà mobilitandosi per donare il sangue e salvare così vite umane.
In questi tempi difficili, ogni piccola cosa conta e ogni donatore può contribuire a invertire la tendenza e offrire un barlume di speranza ai pazienti che dipendono da queste trasfusioni salvavita. È essenziale che la comunità si unisca per rispondere a questa chiamata urgente per la salute e il benessere di tutti.