Rebeca Andrade: Dalla resilienza alla rinascita ai Giochi Olimpici di Parigi

Le Olimpiadi di Tokyo di quest’anno hanno visto un’incredibile rinascita per Rebeca Andrade, un’eccezionale ginnasta brasiliana. Ma è a Parigi, in occasione delle prossime Olimpiadi, che intende imporsi e raggiungere nuovi traguardi dopo aver vinto due medaglie nella ginnastica a Tokyo.

Rebeca Andrade ha avuto momenti difficili in passato, in particolare con la sua terza operazione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, un infortunio che avrebbe potuto porre fine bruscamente alla sua carriera. Nonostante questi ostacoli, è stata in grado di perseverare e raggiungere i vertici del suo sport.

Sono state la sua ambizione determinata e la sua efficienza come ginnasta che le hanno permesso di brillare a Parigi, superando anche le sue prestazioni a Tokyo. Dice: “Rimango sempre concentrata, soprattutto durante le gare. A causa dei numerosi interventi chirurgici che ho subito, non posso permettermi di perdere la concentrazione… rimango vigile, il che mi aiuta a rimanere concentrata. concentrarmi sui miei obiettivi .”

Proveniente da una favela vicino a San Paolo, l’atleta 25enne mira a competere contro la sua amica Simone Biles e ispirare più giovani ragazze nere in Brasile.

Con una vasta esperienza nelle principali competizioni, ha vinto in particolare una medaglia d’oro al volteggio ai Giochi Panamericani in Cile lo scorso anno.

Fiduciosa sulla maturità del suo Paese nel campo della ginnastica, ha affermato: “La ginnastica brasiliana ha fatto enormi progressi ed è ora ricercata per le nostre tecniche a livello internazionale. Invece di portare allenatori stranieri, ora ci viene chiesto di condividere il nostro know-how con gli atleti da altri paesi.”

Con l’avvicinarsi dei Giochi di Parigi, Rebeca Andrade mantiene la sua aura adottando un approccio diretto: non presta attenzione ai suoi concorrenti, compreso Biles.

Da diversi mesi si rifiuta regolarmente di rispondere alle domande riguardanti la star americana.

La sua carriera e popolarità l’hanno resa una figura amata nel suo paese natale, dove le ragazze si regalano bambole Barbie ispirate alle sue imprese.

Sebbene sia diventata rapidamente una figura amata a soli 20 anni grazie al suo sorriso contagioso, i dubbi sulla sua preparazione per Tokyo hanno cominciato a insinuarsi mentre gli infortuni si accumulavano.

Ha messo in dubbio la sua capacità di eguagliare le imprese del suo idolo, Daiane dos Santos, la prima ginnasta brasiliana a vincere una medaglia d’oro ai campionati del mondo.

Ora Rebeca Andrade vuole solo una cosa: continuare a brillare sotto i riflettori, ispirare la gioventù brasiliana e conquistare nuove vette ai Giochi Olimpici di Parigi.

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