Collaborazione tra università e industria mineraria nella RDC: verso una formazione ingegneristica innovativa e pragmatica

Fatshimetry, 19 luglio 2024 – Nel corso di un convegno scientifico organizzato recentemente a Kinshasa dalla facoltà politecnica dell’Università di Kinshasa (Unikin), è stato affrontato un tema di grande importanza: la collaborazione tra istituzioni statali, imprese e università per mettere in pratica le competenze di ingegneri formati da questa prestigiosa istituzione nella Repubblica Democratica del Congo.

Il dinamico e visionario professor Jean-Marie Beya Kamba, preside della Facoltà Politecnica di Unikin, ha sottolineato l’importanza di stabilire partnership solide e concrete con i principali attori del settore industriale e accademico. La formazione ingegneristica, infatti, non può limitarsi alla sola acquisizione di conoscenze teoriche, ma deve includere anche opportunità di applicazione pratica in contesti professionali reali. È in quest’ottica che la facoltà politecnica considera queste collaborazioni, al fine di garantire agli studenti un passaggio agevole al mondo del lavoro.

L’evento scientifico, dal titolo “Perché un’occupazione diversificata, inclusiva ed equa nell’industria mineraria KCC”, è stato l’occasione per i partecipanti di discutere le questioni cruciali legate all’inserimento professionale degli ingegneri. La presenza dei rappresentanti della compagnia mineraria Kamoto Copper Company SA (KCC) ha aggiunto una dimensione concreta ai dibattiti, evidenziando le sfide e le opportunità del settore minerario congolese.

Con un approccio proattivo, la professoressa Beya e la signora Marie-Chantal Kaninda, presidente di Glencore/RDC e PCA di KCC, hanno sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo costante tra l’università e l’industria, al fine di promuovere l’emergere di sinergie benefiche per tutti parti interessate. Il desiderio di collaborare strettamente nello sviluppo di progetti comuni e scambi di studenti dimostra una visione condivisa dell’importanza della formazione pratica per il successo professionale dei futuri ingegneri.

Sottolineando l’esempio di paesi come Cina e Corea, il cui sviluppo ha tratto grandi benefici dalla formazione dei dirigenti in ambienti tecnologicamente avanzati, i relatori del convegno hanno sottolineato l’importanza dell’innovazione e della tecnologia nella crescita di un Paese. La trasmissione delle conoscenze e delle competenze tecniche, attraverso gli scambi scientifici e tecnologici, si rivela una leva essenziale per promuovere il progresso socio-economico.

In conclusione, questa giornata scientifica non solo ha avviato proficue discussioni tra l’università e il settore privato, ma ha anche evidenziato l’importanza cruciale della collaborazione interdisciplinare per affrontare le sfide dell’industria mineraria nella RDC.. Promuovendo l’integrazione delle competenze degli ingegneri formati in Unikin nel tessuto economico del Paese, questo approccio innovativo apre nuove prospettive per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

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