Fatshimetrie, 19 luglio 2024 – Durante un recente incontro è stato sollevato un punto cruciale riguardante l’installazione di un centro di transito dei rifiuti a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Gli esperti delle varie parti interessate hanno raccomandato all’unanimità l’istituzione di una commissione multi-stakeholder per studiare i potenziali siti richiesti dal municipio di Kinshasa per questo progetto essenziale.
L’idea alla base di questa commissione è quella di coinvolgere tutti i soggetti interessati al fine di analizzare la fattibilità e individuare i siti idonei. Questo approccio collaborativo dovrebbe consentire di tenere conto delle opinioni di diversi esperti e strutture coinvolte nel processo.
Dei siti proposti, cinque sono stati suggeriti nelle parti orientale e occidentale della città. Si parla di una discarica nella vecchia cava presso il birrificio N’Djili, di un sito a ovest verso Mitendi per lo scarico dei rifiuti, di una riserva di terreno per servizi igienico-sanitari e necessità future, nonché di una discarica a Mpasa. Tuttavia, quest’ultimo sito pone problemi a causa della proprietà dei titoli da parte di diversi soggetti, in particolare il municipio di Kinshasa e il collettivo degli insegnanti.
L’istituzione della commissione multipartitica è stata affidata ad Acacia Bandumbola, ministro di Stato incaricato degli Affari fondiari, che dovrebbe coordinare gli sforzi con il governatore della città. L’obiettivo è risolvere rapidamente le questioni in sospeso, in particolare quelle relative a siti problematici come Mpasa.
Durante questo incontro erano presenti dieci esperti in rappresentanza di cinque strutture chiave, con una significativa partecipazione dei Ministeri degli Affari fondiari, dell’Urbanistica e dell’Edilizia, dell’Ambiente, della Giustizia e del Custode dei Sigilli, nonché del Comune di Kinshasa. Questa diversità di stakeholder sottolinea l’importanza e la complessità delle questioni legate alla gestione dei rifiuti nella capitale congolese.
È essenziale sottolineare l’urgenza di agire di fronte alle sfide ambientali e sanitarie poste dalla gestione dei rifiuti a Kinshasa. La cooperazione tra le diverse parti interessate, incarnata dall’istituzione di questa commissione multi-stakeholder, è un primo passo verso una soluzione sostenibile ed efficace per garantire un futuro più pulito e più sano a tutti gli abitanti della città.