Il caso giudiziario che coinvolge l’ex difensore della nazionale tedesca e del Bayern Monaco Jerome Boateng si è recentemente concluso con una sentenza, ponendo fine ad anni di contenzioso per accuse di violenza domestica. Il 19 luglio Boateng è stato dichiarato colpevole di aver causato lesioni personali al suo ex compagno e gli è stata comminata una multa sospesa e un avvertimento.
Il giudice Susanne Hemmerich ha stabilito che Boateng dovrà pagare una multa di 200.000 euro se commette un nuovo reato. Inoltre, dovrà pagare 50.000 euro a due enti di beneficenza per bambini come risarcimento. Nel corso del processo, il giudice ha sottolineato che le vere vittime di questa vicenda sono i figli della coppia, invitando quindi a tutelarli dal turbinio mediatico che circonda la vicenda.
Questa è la quarta volta che Boateng compare in tribunale con l’accusa di violenza contro la sua ex compagna, Sherin Senler. Boateng ha sempre negato le accuse a suo carico. Le accuse contro Boateng risalgono al 2019, quando Senler lo accusò di averla aggredita durante una vacanza alle Isole Turks e Caicos.
Il caso ha conosciuto diversi colpi di scena, con una prima condanna nel settembre 2021 accompagnata da una multa record di 1,8 milioni di euro, seguita da una seconda condanna annullata nel novembre 2022 per errori legali. Inoltre, Boateng è anche oggetto di accuse di aggressione nei confronti di un’altra ex compagna, Kasia Lenhardt.
L’indagine si era inizialmente chiusa nel 2020 in seguito alla morte di Lenhardt, una modella, trovata morta in un appartamento di Berlino. Le autorità non hanno trovato prove di un intervento esterno. Tuttavia, nuove informazioni sono state fornite dalla polizia, riaprendo così il caso.
Nonostante queste accuse, Boateng ha continuato la sua carriera calcistica e si è unito alla squadra austriaca LASK. Questo caso evidenzia ancora una volta l’importanza di affrontare la violenza domestica e di proteggere le vittime, in particolare i bambini coinvolti. Si spera che questa conclusione serva ad aumentare la consapevolezza su questi problemi e a incoraggiare misure preventive.