*Fatshimetrie* continua la copertura dettagliata della vicenda che sta scuotendo il Tribunale militare di Kinshasa/Gombe. Durante la recente udienza mobile presso la prigione militare di Ndolo, i colpi di scena durante le indagini sul tentato colpo di stato e l’attacco alla residenza di Vital Kamerhe sono stati molto affascinanti.
Il maggiore Ewume Ampia Freddy, presidente del tribunale, ha presieduto l’udienza prolungata fino a sera, decidendo di rinviare la causa al lunedì successivo. Gli imputati, tra cui Kindombe Mbemba Fils e Egwake Mwaso Faustin, sono stati interrogati sulla loro possibile partecipazione a questi atti riprovevoli. Le accuse della Procura erano ferme, accusando gli imputati di associazione per delinquere.
Gli imputati, dal canto loro, hanno negato qualsiasi coinvolgimento diretto negli avvenimenti del 19 maggio. Kindombe Mbemba Fils e Egwake Mwaso Faustin hanno affermato di essere stati vittime di minacce e sono riusciti a sfuggire agli aggressori quando sono arrivati all’hotel Momo. La tensione era palpabile mentre la verità cercava di farsi strada attraverso le affermazioni contraddittorie.
Anche la signora Mbemba Ndona Mado, tecnica delle superfici del Palais de la Nation, è stata implicata per aver presumibilmente svolto il ruolo di informatrice di Christian Malanga. Si sono susseguite le smentite dell’imputata, negando ogni contatto con quest’ultima e difendendo con convinzione la propria innocenza.
Allo stesso tempo, il signor Mimbu Ndongala Guy-Vincent, agente presso l’Assemblea provinciale del Kongo Centrale, ha rivelato di essere stato reclutato con falsi pretesti, ignorando la reale natura delle attività alle quali era associato. La storia di quest’uomo, che cerca semplicemente lavoro per sostenere la sua famiglia, mette in luce le manipolazioni e le illusioni che hanno portato questi individui su sentieri pericolosi.
La Procura ha inoltre chiesto la comparizione di diversi testimoni, tra cui alcuni agenti della polizia della LENI e il direttore dell’hotel Pajera, sottolineando l’importanza di far luce su questi inquietanti avvenimenti.
Questo caso delicato solleva questioni cruciali sulla sicurezza nazionale e mette in luce le ambiguità e le manipolazioni che possono portare individui innocenti sulla via del crimine. Rivela anche la necessità di una giustizia equa e trasparente per svelare i complessi fili di queste cospirazioni. *Fatshimetrie* resterà attenta agli sviluppi futuri di questa delicata questione per testimoniare con rigore e obiettività.