Joe Biden ha annunciato domenica 21 luglio 2024 che non si candiderà alla rielezione alla presidenza degli Stati Uniti. Questa decisione arriva dopo una prestazione deludente durante un dibattito contro il suo predecessore, Donald Trump, alla fine di giugno. I critici hanno sottolineato la mancanza di chiarezza di Biden e i numerosi errori verbali durante il dibattito, che hanno portato a una crescente pressione da parte dei democratici e dei suoi sostenitori affinché rinunci alla candidatura.
Tra i primi a chiedere pubblicamente a Biden di abbandonare la corsa presidenziale c’è l’ex presidente della Camera Nancy Pelosi. A lei si sono uniti più di 30 senatori e deputati democratici, che hanno espresso preoccupazione per le possibilità di vittoria del partito a novembre.
Joe Biden ha deciso di ritirarsi dalla corsa presidenziale, sostenendo di agire nel migliore interesse del suo Paese. Lui ha sottolineato che questa decisione gli permetterà di concentrarsi sull’adempimento delle sue responsabilità per il resto del suo mandato presidenziale. Biden ha anche nominato Kamala Harris alla guida del Partito Democratico in queste elezioni cruciali.
In una dichiarazione pubblicata sul suo account X, Biden ha incoraggiato i membri del partito a unirsi per impedire il ritorno al potere del suo predecessore. Ha ricordato la sua prima decisione importante come candidato del partito nel 2020, scegliendo Kamala Harris come sua compagna di corsa, una decisione che considera la migliore del suo mandato presidenziale.
L’annuncio di Biden segna un importante punto di svolta nella corsa alle presidenziali americane del 2024. Mentre i democratici si preparano ad affrontare Donald Trump, il partito dovrà ora schierarsi dietro Kamala Harris per cercare di assicurarsi una vittoria a novembre. La decisione di Biden porta un nuovo elemento in un panorama politico già complesso e incerto, lasciando spazio a molte speculazioni sull’esito di queste cruciali elezioni presidenziali.