Nell’ambito di una cerimonia commemorativa in occasione del 10° anniversario del sacerdozio di Nnamani, l’evento si è svolto a Gwagwalada in un’atmosfera segnata da gratitudine e spiritualità. Nnamani ha espresso gratitudine a Dio per il viaggio compiuto finora, evidenziando la perseveranza e l’abbondanza della Grazia divina come elementi chiave del suo successo.
Rivolgendosi ai sacerdoti più giovani ma a tutti coloro che aspirano a seguire la propria vocazione, Nnamani li ha incoraggiati a mantenere la fiducia in Dio, anche di fronte alle circostanze più difficili. Ha sottolineato che i sacerdoti dipendono dalla generosità dei fedeli per provvedere ai loro bisogni, pur riconoscendo che la situazione economica sfavorevole talvolta ostacola questa generosità.
Da parte sua, il reverendo padre Gabriel Ekpe, MSP, parroco della chiesa cattolica di San Paolo, Gwagwalada, ha esortato i cristiani a coltivare lo spirito di benevolenza. Nella sua omelia intitolata “Prendersi cura del caregiver”, il sacerdote ha sottolineato l’importanza di portare conforto a coloro che donano il proprio tempo e le proprie energie per sostenere e ispirare gli altri.
Basandosi sul racconto biblico in cui Gesù Cristo concede riposo ai suoi discepoli stanchi e affamati dopo la loro missione evangelica, Ekpe ha evidenziato la necessità essenziale di prendersi cura di coloro che dedicano la propria vita al servizio degli altri.
Questa nozione di fornire assistenza agli operatori sanitari è stata paragonata al sostegno e all’apprezzamento che i cristiani offrono ai loro sacerdoti. I fedeli presenti hanno celebrato e onorato calorosamente il sacerdote Nnamani per il suo impegno e il suo impatto spirituale duraturo all’interno della comunità per due anni.
Anche Esther Akpen, vicepresidente dell’Organizzazione femminile cattolica della Cappella, è intervenuta per lodare l’eccezionale personalità di padre Nnamani, salutando la sua dedizione e la sua vicinanza ai fedeli. Ha espresso desideri sinceri per ulteriori benedizioni e grazia divina per accompagnare il sacerdote nel suo ministero pastorale.
In conclusione, la celebrazione del 10° anniversario sacerdotale di Nnamani è stata un’opportunità per la comunità cattolica di dimostrare il proprio apprezzamento e sostegno per un sacerdote devoto e stimolante, ricordando l’importanza della solidarietà e della benevolenza all’interno della comunità ecclesiale.