Da lunedì scorso, 20 luglio, la città di Kalemie, situata nella provincia del Tanganica, è immersa nel buio più totale. Infatti, la Società Nazionale dell’Energia Elettrica (SNEL) ha recentemente annunciato un’interruzione della corrente che dovrebbe durare dieci giorni. Questa interruzione inaspettata sta già avendo gravi ripercussioni sulla distribuzione dell’acqua potabile da parte di Regideso, mettendo così in pericolo la vita quotidiana dei residenti della regione.
Secondo Gilbert Magala, direttore del centro Regideso di Kalemie, la causa di questa situazione critica risiede nel guasto del generatore indispensabile al funzionamento della stazione di pompaggio. Deplora aspramente la mancanza di lungimiranza da parte della SNEL che non ha informato in tempo le autorità locali, compromettendo così l’attuazione di soluzioni alternative per compensare questo fallimento. Lo spiacevole incidente evidenzia il degrado del generatore in questione, che già aveva subito precedenti malfunzionamenti che avevano richiesto lunghe e costose riparazioni.
In questo senso Gilbert Magala solleva giustamente gli evidenti rischi sanitari che la popolazione corre in assenza di acqua potabile. La ricerca di acqua dal Lago Tanganica, di qualità incerta, espone i residenti a malattie trasmesse dall’acqua e rappresenta un grave problema di salute pubblica. La scena della folla che si accalca attorno al lago per raccogliere l’acqua presenta un quadro allarmante che può rapidamente degenerare in una crisi umanitaria.
Di fronte a questa situazione di emergenza, Regideso raccomanda alla popolazione di recarsi presso lo stabilimento dove la disponibilità d’acqua è limitata, anche se questa soluzione è solo temporanea. Resta la preoccupazione circa la durata di questa crisi e la capacità delle autorità locali di affrontarla in modo efficiente e rapido. È fondamentale adottare rapidamente misure per garantire l’accesso all’acqua potabile a tutti i residenti di Kalemie.
In conclusione, la situazione attuale a Kalemie evidenzia l’importanza cruciale dell’accesso all’acqua potabile e all’elettricità per la popolazione. È fondamentale che le autorità adottino misure adeguate per porre rimedio a questa crisi e per evitare che tali situazioni si ripetano in futuro. Acqua ed elettricità sono beni essenziali per la vita quotidiana e la loro indisponibilità non deve in nessun caso essere tollerata. Da questo dipendono la salute e il benessere della popolazione.