La recente protesta dei medici specializzandi dell’Associazione dei medici specializzandi dell’Ospedale universitario universitario Ahmadu Bello (ABUTH) di Zaria, guidata dal dottor Ashiru Mikail, vicepresidente dell’associazione, evidenzia le preoccupazioni e le grandi sfide che devono affrontare gli operatori sanitari in Nigeria. In una conferenza stampa tenutasi di recente, il dottor Mikail ha fornito una panoramica delle sfide affrontate dai medici specializzandi e delle loro legittime richieste.
L’ultimatum di sciopero rivolto il 15 luglio alla direzione dell’ospedale ABUTH ha portato ad uno sciopero di avvertimento promosso dall’associazione. Questa azione mirava a denunciare le pratiche gestionali negligenti e le riduzioni salariali arbitrarie subite dai medici. I membri dell’associazione hanno espresso chiaramente il loro rifiuto della politica di pagamento parziale dei loro stipendi tramite la piattaforma GIFMIS, nonché la loro richiesta di rimborso delle somme trattenute sui loro stipendi.
I tagli ingiustificati agli stipendi, fino al 27% per alcuni, hanno avuto un impatto finanziario considerevole sui medici, privandoli di risorse vitali per sostenere se stessi e le loro famiglie. Questa situazione è tanto più preoccupante in quanto le retribuzioni parziali non sono state integrate dal rimborso degli arretrati dovuti per l’anno in corso. I medici si trovano così a confrontarsi con una crescente insicurezza finanziaria, accentuata dalla mancanza di trasparenza nella gestione delle risorse assegnate.
La misera proposta di pagare 2 milioni di naira per coprire gli arretrati dell’indennità di vestiario, equivalente a 5.000 naira per medico, invece dei 100.000 dovuti, dimostra una certa indifferenza da parte della direzione dell’ospedale ABUTH. Mentre altre istituzioni sanitarie nella regione del Nord-Ovest hanno iniziato a saldare gli arretrati dovuti al proprio personale, ABUTH è lenta nel rispondere alle legittime esigenze dei suoi medici residenti.
Questa situazione solleva questioni essenziali sulla governance ospedaliera, sulla trasparenza finanziaria e sul rispetto dei diritti degli operatori sanitari. I medici residenti ad ABUTH si battono non solo per i propri diritti individuali, ma anche per migliorare le condizioni di lavoro nel settore sanitario in Nigeria.
È imperativo che la direzione dell’ospedale ABUTH adotti rapidamente misure per rispondere alle richieste dei medici residenti. La salute e il benessere della popolazione dipendono anche dal rispetto e dal sostegno dato agli operatori sanitari. I medici sono in prima linea nella lotta contro malattie e pandemie e il loro lavoro non può essere sottovalutato.
In conclusione, la lotta dei medici residenti ad ABUTH è il simbolo delle sfide più ampie che il settore sanitario deve affrontare in Nigeria. È giunto il momento che le autorità competenti adottino misure concrete per garantire condizioni di lavoro eque e rispettose per tutti gli operatori sanitari del Paese.