Il mercato di Kimbuta: una questione cruciale per il futuro di Kinshasa

Nel cuore della tumultuosa città di Kinshasa, si trova un luogo emblematico in cui si svolge la vita quotidiana di migliaia di persone di Kinshasa: il mercato Kimbuta. Precedentemente noto come mercato Indu, questo spazio commerciale è di capitale importanza per la vita economica e sociale del comune di Masina, a est della capitale congolese.

I lavori di costruzione del mercato di Kimbuta, iniziati nel 2018 sotto l’egida dell’ex governatore André Kimbuta, sono ancora in attesa di essere completati. Mentre l’obiettivo iniziale prevedeva la costruzione di tre padiglioni, solo uno ha visto la luce, lasciando il sito incompiuto e lasciando i commercianti in attesa. La cementificazione del parcheggio, la costruzione di negozi e magazzini sono stati relegati in secondo piano, lasciando una parte del mercato da costruire in legno, in una situazione di pesante incertezza.

Nonostante gli sforzi della popolazione di Kinshasa per fare scorta di generi alimentari essenziali, come foglie di manioca, patate dolci, mais e riso, il mercato di Kimbuta si trova ad affrontare sfide importanti. Infatti, la presenza di una trentina di bambini che vivono una disgregazione familiare, trasformando il mercato in un rifugio dove di notte dilagano atti di estorsione, solleva legittime preoccupazioni. Questi giovani, abbandonati a se stessi, uniscono le forze con individui sgradevoli, i “Kuluna”, perpetrando così atti di inciviltà e violenza.

Di fronte a questa realtà preoccupante, diventa imperativo raddoppiare gli sforzi per completare la costruzione del mercato di Kimbuta. Garantendo la sicurezza e fornendo un ambiente sano e favorevole al commercio, le autorità locali potrebbero promuovere lo sviluppo economico della regione e offrire migliori prospettive agli abitanti di Masina.

Il mercato di Kimbuta, vero cuore economico della cittadina, merita tutte le attenzioni e gli investimenti necessari per consentire ai commercianti di lavorare in condizioni ottimali e ai residenti di rifornirsi in tutta tranquillità. È tempo di agire per riabilitare questo gioiello del commercio cinema-congolese e offrire un futuro migliore a questa importante enclave economica di Kinshasa.

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