Durante uno storico incontro a Maiduguri, i coordinatori delle 101 circoscrizioni elettorali dei nove consigli locali del Borno meridionale hanno espresso il loro incrollabile sostegno al senatore Ndume. Questa dimostrazione di solidarietà fa seguito alla destituzione del senatore dalle sue funzioni di leader e vicepresidente della commissione per gli stanziamenti del Senato, a seguito delle sue dure critiche all’amministrazione del presidente Bola Ahmed Tinubu, che ha descritto come afflitta dalla fame e dall’insicurezza.
Con un atto senza precedenti, i coordinatori di diversi quartieri si sono riuniti a casa di Ndume per esprimere la loro disapprovazione per queste decisioni politiche. Durante questo evento storico, la signora Mada Musa di Damboa ha condannato fermamente le azioni del governo, denunciando l’alleanza tra governo, APC e Senatorial Caucus che ha portato alla rimozione del senatore Ndume dall’incarico.
Ha sottolineato l’impegno del Senatore nel rappresentare il popolo e lo ha incoraggiato a continuare a denunciare la corruzione, la disoccupazione e le politiche dannose dell’attuale governo. “Abbiamo eletto il senatore Ndume per rappresentare il Borno meridionale, il Borno e la Nigeria nel suo insieme, indipendentemente dalle affiliazioni politiche”, ha affermato.
Il pastore Moni Mushari, parlando a nome dei coordinatori del quartiere, ha citato Giovanni 8:31: “Se continuate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerai la verità e la verità ti renderà libero. »
Ha sostenuto il sostegno incrollabile del gruppo al senatore Ndume, lodandone la sincerità e la dedizione alla popolazione del Borno meridionale.
In risposta a questa manifestazione di solidarietà, il senatore Ndume ha espresso la sua profonda gratitudine per la visita, riconoscendo l’importanza del loro sostegno ed esortando i suoi sostenitori a rimanere calmi e rispettosi della legge.
Nel suo intervento, il senatore Ndume ha fatto riferimento anche alla recente approvazione del salario minimo di 70.000 Naira da parte del presidente Tinubu, sottolineando le sfide che ciò comporta, paragonandolo al costo di un sacco di riso o di mais.
Ha ribadito la sua lealtà all’APC nonostante le richieste di abbandono da parte del Comitato Nazionale del Lavoro del partito. “Sono uno dei membri fondatori dell’APC, e ovunque sia il nostro leader, il governatore Zulum, è lì che mi trovo”, ha detto.
Questo incontro tra i coordinatori di quartiere e il senatore Ndume illustra la forza dell’unità e della solidarietà nella lotta contro l’ingiustizia e nella difesa degli interessi della gente. È un potente promemoria dell’importanza della voce delle persone nel processo politico e della necessità di una rappresentanza autentica e dedicata al servizio della comunità.