Undici mesi dopo la presa del potere con un colpo di stato, aumentano le richieste per la candidatura di Brice Oligui Nguema, presidente transitorio del Gabon. Ha prestato giuramento nel settembre dello scorso anno, meno di un mese dopo aver spodestato il presidente Ali Bongo, la cui famiglia aveva governato il paese per più di cinquant’anni.
Secondo Radio France Internationale, il vice primo ministro Alexandre Barro Chambrier ha dichiarato sabato che non si candiderà. Lui e il suo partito, il Rassemblement pour la Patrie et la Modernité (RPM), sosterrebbero il presidente se si candidasse alle elezioni presidenziali previste per agosto 2025.
La carta di transizione che governa il Gabon permette a Oligui Nguema di candidarsi, ma non ad altri leader. Tuttavia, anche se le azioni sul campo del presidente suggeriscono che intende candidarsi, non ha ancora dichiarato ufficialmente la sua candidatura.
La situazione politica in Gabon resta quindi incerta, mentre tutti gli occhi sono puntati su Brice Oligui Nguema e sui prossimi eventi elettorali. La sua permanenza al potere e la sua possibile candidatura stanno scatenando dibattiti e speculazioni all’interno della classe politica gabonese, così come tra la popolazione del Paese.
Le sfide di questo periodo di transizione sono cruciali per il futuro del Gabon e la decisione di Brice Oligui Nguema se candidarsi o meno alle elezioni del 2025 potrebbe avere un impatto importante sulla stabilità politica ed economica del Paese.
Resta da vedere come evolverà la situazione nei prossimi mesi, ma una cosa è certa: il Gabon si trova attualmente a un punto di svolta nella sua storia politica, e le scelte che verranno prese nei prossimi mesi potrebbero avere ricadute durature sulla situazione economica. futuro del paese.