Il governo malese ha recentemente espresso interesse ad aderire al gruppo di paesi BRICS, una mossa che potrebbe avere un impatto significativo sulla scena internazionale. In un incontro con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, il primo ministro Anwar Ibrahim ha dichiarato ufficialmente la candidatura della Malesia a far parte del gruppo.
Questa mossa sottolinea il forte impegno della Malesia nel rafforzare la collaborazione internazionale e nella partecipazione attiva agli scambi economici globali. Anwar Ibrahim ha sottolineato l’importanza di questa potenziale adesione per rafforzare la cooperazione bilaterale, in particolare in settori chiave come investimenti, commercio, scienza e tecnologia, agricoltura, difesa, istruzione, turismo e cultura.
La Russia, che attualmente presiede il gruppo BRICS, ha accolto con favore la richiesta della Malesia e si è impegnata a sostenere la sua entrata nel gruppo. Questa apertura a nuovi membri riflette il desiderio del gruppo BRICS di incoraggiare la diversità e approfondire le relazioni con altri paesi.
La recente espansione del gruppo BRICS per includere paesi come Arabia Saudita, Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti sottolinea il suo desiderio di rafforzare la sua rappresentatività e influenza globale. Con una popolazione complessiva di quasi 3,5 miliardi di persone, ovvero il 45% della popolazione mondiale, i paesi membri del BRICS rappresentano una parte significativa dell’economia globale, con entrate combinate che superano i 28,5 trilioni di dollari, ovvero circa il 28% dell’economia mondiale.
La potenziale adesione della Malesia al gruppo BRICS promette di rafforzare ulteriormente i legami economici e politici tra la Malesia e queste potenze emergenti, aprendo al contempo nuove opportunità di cooperazione e crescita per il paese. La mossa segna un nuovo capitolo nell’impegno della Malesia a svolgere un ruolo attivo sulla scena internazionale e a contribuire alla prosperità e alla stabilità globale.