Nel mondo dell’economia, le decisioni del governo hanno un impatto importante sulla stabilità dei mercati. Recentemente, un annuncio ufficiale ha attirato l’attenzione di tutte le parti interessate del settore petrolifero in Nigeria. Bayo Onanuga, consigliere speciale del presidente per l’informazione e la pubblicità, ha infatti comunicato una nuova strategia volta a garantire la stabilità dei prezzi alla pompa dei combustibili raffinati.
Secondo le sue dichiarazioni, il governo ha approvato la proposta del presidente Tinubu di vendere petrolio greggio alla raffineria di Dangote e ad altre raffinerie in costruzione a Naira. Questa decisione mira in particolare a controllare il prezzo del carburante e il tasso di cambio tra il dollaro e la naira, garantendo così maggiore prevedibilità agli operatori del settore.
Nello specifico, la raffineria di Dangote attualmente in costruzione avrebbe bisogno di 15 carichi di petrolio greggio, per un valore stimato di 13,5 miliardi di dollari all’anno. Secondo la nuova politica, NNPC si impegna a fornire quattro carichi alla raffineria. Inoltre, il Consiglio esecutivo federale ha approvato la vendita dei 450.000 barili riservati al consumo nazionale a Naira, utilizzando la raffineria di Dangote come sito pilota.
Questo approccio innovativo prevede un tasso di cambio fisso per tutta la durata della transazione e sarà facilitato dalle banche di regolamento in Afreximbank e in Nigeria. Questa iniziativa innovativa mira a eliminare la necessità di lettere di credito internazionali e portare risparmi significativi al Paese, riducendo i costi associati all’importazione di combustibile raffinato.
Questa decisione del governo nigeriano potrebbe rivoluzionare il settore petrolifero e offrire nuove prospettive all’economia nazionale. Sarà interessante seguire da vicino gli sviluppi che deriveranno da questa coraggiosa strategia e analizzare i benefici che essa potrebbe apportare all’economia del Paese nei mesi e negli anni a venire.